Oggi l’Italia si ferma per quattro ore contro la riforma delle pensioni e per far cambiare la politica economica del governo. Dai trasporti alle poste, alle banche, alle autostrade i disagi per i cittadini potrebbero essere notevoli. Non si fermerà il trasporto aereo.


Ecco quali saranno le modalità dell’agitazione:

– lavoratori del pubblico impiego, delle Regioni, delle autonomie locali, della sanità pubblica e privata, del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo, degli enti previdenziali privatizzati, di Federcasa sciopereranno nel rispetto dei servizi minimi essenziali, per l’intera giornata o turno di lavoro;

– lavoratori della scuola, dell’Università e della ricerca sciopereranno per l’intera giornata o turno di lavoro;

– i lavoratori di Poste italiane SpA, delle aziende del gruppo Poste e del settore degli appalti e dei recapiti postali, sciopereranno per l’intera giornata o turno di lavoro;

– i lavoratori del credito e della riscossione tributi sciopereranno per l’intera giornata o turno di lavoro;

– nei settori del trasporto con impatto nazionale: i lavoratori del trasporto ferroviario e delle attività collegate e di supporto sciopereranno dalle 9 alle 13.00; i lavoratori del trasporto pubblico locale sciopereranno, nell’ambito delle 4 ore, con modalità decise a livello locale; nel settore del trasporto marittimo pubblico e privato i lavoratori sciopereranno per 4 ore, ritardando di pari durata la partenza delle navi;

– i lavoratori delle autostrade e dell’Anas sciopereranno per 4 ore a fine di ciascun turno di lavoro.