Quattro fra le otto regioni più solide, dal punto di vista economico, dell’Unione Europea, sono italiane: si tratta di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Le altre sono le tedesche Stoccarda, Karlsruhe e Tübingen e il Vorarlberg in Austria.

A questa conclusione è giunta un’analisi dell’Ufficio Studi Economici dell’Unione Industriale di Torino, che ha messo a confronto i livelli di industrializzazione, reddito e disoccupazione del Piemonte con quelli delle 215 regioni dell’Ue. I dati, di fonte Eurostat, sono aggiornati al 2002: un anno che si può collocare al centro della lunga fase di stagnazione che sta colpendo in maniera pressochè indistinta tutte le regioni europee.

Le otto regioni ‘migliori’, fra quelle ad alta industrializzazione (con specializzazione industriale superiore al 33%), hanno realizzato nello stesso tempo elevati livelli di sviluppo economico e un basso tasso di disoccupazione.