Cinquanta laboratori tessili gestiti da immigrati cinesi, nella Bassa modenese, sono stati controllati la scorsa notte dai carabinieri. In quattro maglifici, a San Felice sul Panaro, Concordia e Novi, sono stati scoperti dai militari quindici lavoratori clandestini.

I quattro titolari, tutti di nazionalità cinese, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per essersi avvalsi di manodopera irregolare e in nero. I clandestini sono stati fermati e accompagnati al commissariato di Mirandola per l’avvio delle procedure di espulsione. In qualche caso, i locali del laboratorio fungevano anche da dormitorio: i cinesi dormivano su brandine, in condizioni di forte precarietà.