Il contributo di Francesco Selmi al progresso e all’affermazione della cultura scientifica nell’Italia pre e post-unitaria, oggetto di una giornata di studi promossa dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. L’iniziativa oggi a Modena.
L’apporto all’affermazione nell’Italia pre e post-risorgimentale di una solida cultura scientifica, che saldasse quel rapporto fra scienza e applicazioni tecnologiche, senza il quale non avrebbe mai potuto esserci progresso per il neonato Paese, sarà il tema attorno a cui ruoterà l’iniziativa che il Dipartimento di Chimica dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia promuove per riscoprire a pieno il valore di uno dei più illustri conterranei espressi dalla realtà modenese: Francesco Selmi.
‘Francesco Selmi: la chimica e la cultura scientifica nell’Italia pre e post-unitaria‘ è il titolo della giornata di studi che sarà ospitata, a partire dalle 9.30, presso l’Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Modena (Corso Vittorio Emanuele II, 59), alla quale hanno fornito il proprio sostegno la Fondazione Cassa di risparmio di Vignola, i comuni di Modena e di Vignola e la Società Chimica Italiana.
