Con riferimento alle affermazioni del Codacons apparse in data odierna sulla stampa, il sindaco di Modena Giorgio Pighi ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il parere sottoscritto da un dirigente del Ministero dell’Interno, trasmesso al Comune dalla Prefettura di Modena, conferma innanzitutto che le infrazioni semaforiche accertate a mezzo di apparecchiature elettroniche dopo il 18 marzo 2004 sono pienamente legittime e regolari.

Il Comune di Modena sta quindi rispettando pienamente e puntualmente la norma. Per quanto concerne invece le infrazioni accertate prima di tale data, attendiamo che i dirigenti dei competenti servizi della Prefettura, cui è istituzionalmente indirizzato il parere, lo valutino in ogni suo passaggio e assumano le determinazioni conseguenti e di loro competenza, come mi ha peraltro confermato il Prefetto questa mattina durante la visita di saluto presso il suo ufficio. La missiva ministeriale, per altro, pare rivolgersi a quelle realtà in cui sono impiegate apparecchiature che non erano precedentemente omologate. Il decreto ministeriale del 18 marzo, com’è noto, conferma invece l’approvazione del documentatore fotografico denominato Fotored F17A (quello istallato a Modena). Non essendo intervenute modifiche di legge, confidiamo non vi siano variazioni significative e che comunque sarà salvaguardato il principio di uguale trattamento per tutti i cittadini che, in questa fase della vicenda “fotored”, rimane il nostro principale obiettivo, insieme a quello più generale della sicurezza stradale”.