E’ di quasi due milioni e 300 mila euro il contributo complessivo assegnato dalla Provincia di Modena ai progetti di riqualificazione e valorizzazione della rete distributiva commerciale che riguardano vie, piazze e più in generale centri storici e aree urbane del territorio modenese, ma anche le imprese minori e le singole aziende del settore per quello che riguarda la promozione, l’assistenza tecnica, la qualità aziendale e la certificazione.


I progetti che ottengono il finanziamento, consentendo interventi per quasi 30 milioni di euro, sono stati proposti da una ventina di Comuni e da quasi un centinaio di associazioni di commercianti e aziende del settore. Le domande presentate sulla base della legge regionale 41 del ’97, che assegna le risorse, però, erano molte di più, circa 150. “Abbiamo scelto di privilegiare gli interventi strutturali, rispetto alle semplici iniziative di promozione, premiando le realtà che hanno saputo sviluppare una progettualità integrata tra pubblico e privato” commenta l’assessore provinciale agli Interventi economici Morena Diazzi sottolineando in particolare come la commissione tecnica abbia riconosciuto l’alta qualità dei progetti di valorizzazione commerciale presentati: dagli interventi di arredo urbano a quelli sull’illuminazione, dai recuperi storico-architettonici alle riqualificazioni sia nei centri storici e nelle piazze, che nei quartieri e nelle frazioni.

“Il sostegno al commercio attraverso iniziative strutturali – aggiunge l’assessore Diazzi – è particolarmente significativo in questo momento di forte debolezza della domanda interna e in assenze di serie politiche di sviluppo da parte del governo. Le tante domande presentate confermano la vivacità di un settore sempre più competitivo che in provincia di Modena può contare oggi su numerosi soggetti pubblici e privati che hanno intrapreso nuove strade nel campo della promozione, soprattutto grazie all’attività delle associazioni di via e dei comitati di zona”.

Le domande delle imprese di servizio per percorsi legati alla qualità sono 11 (72 mila euro di contributi con investimenti per oltre 200 mila euro), otto quelle per la certificazione dei sistemi di qualità, ben 29 i progetti di assistenza tecnica (quasi 250 mila euro di contributi per circa 900 mila euro di interventi). “Sono dati in linea con l’attenzione al tema dimostrata negli ultimi anni – aggiunge l’assessore Diazzi – ma sulle imprese di servizio auspichiamo una proposta legislativa autonoma da parte della Regione, per favorire la crescita e la visibilità di un comparto importantissimo per il nostro sviluppo”.