Le giornate miti e soleggiate che caratterizzano queste prime settimane di autunno rappresentano un momento ideale per andare in montagna a scoprire e gustare i funghi, preziosi frutti del sottobosco che vivono proprio in questi giorni il culmine della loro stagione.
L’Appennino dell’Emilia Romagna è una meta ideale per immergersi nei caldi colori dei boschi dove, come per magia, seminascosti tra foglie ed erba spuntano porcini, prataioli, galletti, finferli e tante altre varietà di questi prelibati e preziosi miceti prediletti dai buongustai.
Per tutto il mese di ottobre sono davvero tante le manifestazioni che le località del nostro Appennino dedicano ai funghi.


A Borgotaro arriva Sua Maestà il Porcino
Non è un’esagerazione dire che il fungo è in certe zone di montagna addirittura un’istituzione. Il più ricercato e conosciuto è senz’altro il porcino o boletus edulis: raccolto nella stagione più propizia (fine estate ed autunno), fresco oppure essiccato, entra a far parte di tutti i menù tradizionali dell’Appennino. Generalmente cresce nei boschi di castagni e faggi, ma anche di querce, betulle e noccioli, sebbene con meno frequenza.

Al Fungo Porcino di Borgotaro (PR), che dal 1993 vanta la denominazione I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta), è stata persino dedicata una Strada, che si snoda nell’alta Val Taro congiungendosi a nord est con la Val Baganza e ad est con la Val Ceno e il crinale che divide le province di Parma e Piacenza. Un itinerario goloso che passa per Berceto, Borgotaro, Tornolo, Bedonia, Compiano ed Albareto, paesi ricchi di storia e di tradizione.

La Val Taro è teatro di molte manifestazioni dedicate al re porcino. Il 9, 10, 16 e 17 ottobre ad Albareto anche gli appassionati con meno esperienza potranno provare l’ebbrezza della “cerca”: saranno guidati da un fungaiolo e supportati da un micologo che illustrerà le qualità dei funghi, insegnando come distinguere quelli commestibili da quelli velenosi. Il prezzo per ogni uscita è di 10 euro, permessi inclusi. Ritrovo alle ore 8 davanti al municipio di Albareto.



Sagre, funghi e mountain bike
Se siete delle buone forchette, ma i funghi preferite trovarli già belli e cucinati nel piatto, non mancano quest’autunno occasioni per assaggiare le più classiche ricette a base di fungo. Il 9 e 10 ottobre alla Sagra dei frutti del sottobosco e dell’artigianato artistico a Portico di Romagna, in provincia di Forlì-Cesena, si potrà abbinare il piacere del palato con la voglia di imparare di più sulle varietà micologiche della zona, grazie alla mostra didattica dedicata al fungo (tel. 0543/967053).

Sempre il 9 e 10 ottobre Festa del fungo e dei prodotti del sottobosco a Frassinoro, nel modenese. E con la festa, torna anche il Funghi Day – MTB, Campo Scuola ed escursioni guidate in mountain bike lungo le antiche strade di collegamento medioevali fra Toscana ed Emilia: potrete percorrere la Via Bibulca e la Via Vandelli in un itinerario storico, naturalistico e gastronomico. Al termine dell’escursione buffet a base di porcini e prodotti tipici (info: tel. 0536/969016).

Il 24 ottobre Sagra dei funghi anche a Selvapiana, località nei pressi di Bagno di Romagna (FC): stand gastronomici con funghi, tartufi e castagne e spettacoli musicali con orchestre folk.