In seguito ad alcune nevicate che nei giorni scorsi hanno interessato il territorio, la Provincia di Reggio ha già attivato i propri mezzi per far fronte ad eventuali emergenze.


“Le nevicate degli anni passati – spiega l’assessore alla Mobilità Luciano Gobbi – ci hanno consentito di identificare alcuni particolari punti critici, per i quali sono stati studiati interventi, che in caso di necessità, possano essere i più efficaci possibili. I nostri mezzi – prosegue Gobbi – sono dislocati sul territorio in modo tale da permettere, dopo una nevicata, di sgomberare le strade in modo sistematico e rapido”.

Il territorio provinciale è suddiviso in tre reparti, dove i mezzi sono così distribuiti: reparto della pianura, 23 lame idrauliche, 9 spargisale e 5 depositi di salgemma; reparto della collina, 34 lame idrauliche, 20 spargisale e 12 depositi di salgemma; reparto della montagna, 35 lame idrauliche, 21 spargisale, 2 turbine e 15 depositi di salgemma.

“Abbiamo messo per la prima volta sul tavolo della Protezione Civile – conclude Gobbi – , la proposta di un rapporto unico strutturato, in cui inserire il quadro dei punti critici della rete viaria provinciale, per cui sarebbe auspicabile un presidio capace di monitorare l’evoluzione del fenomeno, lo stato dell’asse stradale, eventuali problemi di viabilità. Tale presidi infatti consentirebbero la possibilità di una rapida attivazione attraverso punti di radio, dei mezzi della Provincia e della Protezione Civile”.