Il calore, l’energia, il rinnovamento. Il Fuoco. La leggerezza, la delicatezza, la libertà. L’aria. Necessari e vitali per l’esistenza e lo spirito saranno gli elementi cardine della notte di Capodanno organizzata dal Comune, Assessorato alle Manifestazioni di Sanremo con la direzione artistica di Pepi Morgia.

A partire dalle 22 saranno due le piazze coinvolte (lo spazio antistante al Casinò e Piazza Colombo), oltre che il corso principale della città (Via Matteotti), nella notte più lunga dell’anno. Una parata di artisti, spettacoli di giocoleria, performance itineranti, mangiatori di fuoco, acrobati, dj set e gli straordinari fuochi d’artificio, fino ad arrivare all’ospite musicale, Mauro Pagani (musicista, compositore ed autore, ha lavorato tra gli altri, con Fabrizio De Andrè, PFM e Luciano Ligabue) che interpreterà in anteprima dal vivo le musiche del suo recente album “Creuza de Ma 2004“.

Particolare attenzione sarà rivolta al territorio. Per questo l’ideazione di uno stage che offrirà l’opportunità ad alcune ragazze delle scuole di danza sanremesi di diventare parte integrante del maggiore spettacolo della Notte di San Silvestro. Due giorni di “tirocinio” in cui potranno avere un approccio diretto con le arti di strada e la manipolazione del fuoco cimentandosi con i professionisti della compagnia francese “La Salamandre”.

L’ultimo giorno dell’anno, a Sanremo, sarà più di uno spettacolo, più di una festa. Un’esperienza: nell‘allegria, nel divertimento, nella elegia romantica e storica di un’ esibizione tra memoria del passato e rigenerazione, rinnovamento ed allegrezza del presente. Ci si immergerà nell’evocazione del mondo mitologico ed antico, nei miti arcaici di Platone ed il carro di fuoco, o Apollo, Elios sfiorando i pensieri degli elementi naturali di Aristotele. Ed ecco i danzatori del fuoco, nella rappresentazione del dono che il Vulcano-Efesto portò agli Dei nella triplice sequenza: “Del dono e della danza”, della “Parata del fuoco” e del “Tripudio del fuoco” per il progetto di Valerio Festi portato in scena dalla compagnia “La Salamandre“. Uno spettacolo che si concluderà con una sfera volante e luminosa, il Sole, che si impadronirà del cielo in un paesaggio “arso e desertico“, ed una ninfa, una ballerina, che disegnerà nell’aria il percorso, il cammino di luce ben augurale e propiziatorio.

E dopo il count-down umano su palco, dal Porto Vecchio, appariranno gli scenografici Fuochi pirotecnici che accenderanno il passaggio dal vecchio al nuovo. Dal 2004 al 2005.

A coronare il “sogno” di “fuoco ed aria” ci penseranno le eteree, trasversali e “contaminate” note di quel menestrello magico di Mauro Pagani. Un ospite che non ha certo bisogno di presentazioni che, dopo lo scintillio dei bicchieri, accompagnerà con la sua musica l’ingresso del 2005 assieme al suo quartetto sul palco allestito in piazza Colombo. A chiudere la festa ci penserà ancora la musica con un piacevole dj-set.


Il programma

Nella città dei fiori la notte di San Silvestro partirà già dalle 22 circa.

Lo spazio antistante al Casinò. Prima location sarà lo spazio antistante al Casinò. Dunque, il fuoco. Sarà il primo dei due elementi, sinonimo proprio di rinnovamento e del cambiamento, a farsi vedere nella notte di San Silvestro. Fiamme, lingue di fuoco ed interventi di giocoleria della compagnia “La Salamandra” faranno rivivere l‘antica leggenda della rappresentazione del dono che Vulcano-Efesto portò agli Dei (in un grande entusiasmo pirotecnico che illuminerà lo spazio), del principio arcaico ed attuale di bruciare le scorie del vecchio anno nel tentativo di rigenerare, di creare. Dunque, fuoco di gioia ed allegrezza. Giochi ed effetti luminosi davanti al Casinò. Dodici danzatori daranno il via allo spettacolo con danze ed acrobazie in un’atmosfera magica e surreale.

Da Via Matteotti a Piazza Colombo. Issati su palcoscenici mobili partiranno i danzatori del fuoco dal Casinò verso Piazza Colombo. Circondate da cornici dorate, anch’esse poste su palcoscenici mobili, sfileranno insieme a loro le Vestali, le custodi e le ancelle del fuoco, interpretate dalle ragazze sanremesi che hanno partecipato allo stage.

Piazza Colombo. Ovvero il “Tripudio del fuoco”. Il fuoco si trasformerà in danza avvolgendo i corpi dei danzatori. Sfuggendo alle abili mosse ed alle carezze in cui lo blandiscono, lo stimolano, lo imprigionano. E’ qui che si avrà il culmine dello spettacolo. Un acrobata che compirà la coreografica discesa da un palazzo in un turbinio di fuoco sarà un‘ulteriore attrattiva. Ma ecco spuntare una grande sfera volante. Un Sole. La luce e una sua ninfa che disegnerà nell’aria il suo augurale cammino propiziatorio.

Count-down e fuochi d’artificio. Cinque, quattro, tre, due, uno, zero. La mezzanotte di San Silvestro arriverà direttamente dal palco in Piazza Colombo. Artisti e pubblico assieme festeggeranno l’inizio del nuovo anno.

Mauro Pagani e quartetto. E dopo la mezzanotte il “sipario” si aprirà alle note. Difficile descrivere in poche righe la figura di Mauro Pagani. Una certezza nel panorama musicale italiano. Artista, intellettuale, promotore di cultura ed ideatore di un mondo di note sviluppatosi lungo una trentennale carriera forgiatasi nei grandi filoni della dizione musicale italiana, dal rock alla worldmusic passando per la canzone d’autore. Sul palco sanremese porterà in scena il suo ultimo lavoro discografico dal titolo “Creuza de ma 2004”, una rilettura, seppur riduttivo chiamarla così, dell’incantevole album di Fabrizio De Andrè, del quale Pagani fu coautore, nel ventennale dell’uscita.

Dj-set in Piazza Colombo. A chiudere la serata, in Piazza Colombo, ci penserà ancora la musica. In cartellone un entusiasmante dj-set.