Il Consiglio regionale, poco prima di chiudere ieri sera l’ultima seduta della 7/a legislatura (per le prossime elezioni regionali del 3-4 aprile), ha approvato una serie di provvedimenti.


E’ passata a maggioranza una delibera di Giunta che accoglie l’adesione dell’Umbria all’Accordo interregionale plasma (Aip), al quale aderiscono già le Regioni Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Veneto (capofila), Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata, Val d’Aosta e le Province autonome di Trento e Bolzano. L’accordo punta all’autosufficienza, alla qualità ed economicità nella gestione e nella raccolta del plasma e nella produzione di derivati.

Licenziata anche la delibera con il 4/o programma di reinvestimento del ricavato delle vendite di alloggi di edilizia residenziale pubblica dell’Acer di Rimini, per 1,594 milioni di euro destinati alla costruzione di 377 nuovi alloggi destinati all’affitto: 56 in frazione Gaiofana (240.350 euro); 24 in frazione Orsoleto 1 (103.000 euro) e 24 a Orsoleto 2 (103.000
euro); 92 a Viserbella (387.100 euro); 42 a Torrepedrera (179.350 euro); 15 a Viserba (61.205 euro); 60 a Tomba Nuova (255.900 euro); 64 a Riccione (264.400 euro).

Approvato pure il Programma 2005 di ‘edilizia per il diritto allo studio universitario’ che, con un finanziamento di poco più di un milione (1.099.717 euro) destinato alle ‘Aziende regionali per il diritto allo studio’, intende mettere a norma e in sicurezza secondo la legge 626/94 le strutture esistenti per studenti, privilegiando gli interventi già con progettazione esecutiva e immediatamente cantierabili. Questo il riparto dei fondi: 279.200 euro all’Arstud di Bologna (interventi a quattro residenze: Forni, Malpighi, Galvani e Carducci); 450.000 euro all’Ardsu di Ferrara (residenza Collegio S. Spirito); 370.517 euro all’Arestud di Modena e Reggio Emilia (residenza ‘Rum’).