I progressi della moderna chirurgia oculistica al centro di un convegno scientifico ospitato a Modena. I maggiori esperti italiani approfondiscono in risultati della miscofacoemulsificazione bimanuale. L’appuntamento domani mattina.


La microfacoemulsificazione bimanuale è una tecnica chirurgica innovativa introdotta da poco tempo nella chirurgia della cataratta. Questa tecnica, frutto del progresso tecnologico ed evoluzione dell’asportazione della cataratta tramite ultrasuoni (facoemulsificatore), consente di utilizzare strumenti chirurgici e cristallini artificiali sempre più ridotti di dimensioni (micro). Ciò permette al chirurgo di eseguire incisioni chirurgiche sempre più piccole, nell’ordine di 2 mm, favorendo un recupero della vista più rapido ed una riduzione dei rischi di complicanze nel decorso postoperatorio.

La Struttura complessa di Oftalmologia dell’Azienda ospedaliera-universitaria Policlinico di Modena, diretta dal prof. Gian Maria Cavallini, si è segnalata all’avanguardia in Italia nell’impiego di questa tecnica.

Queste competenze, che si sono progressivamente formate a Modena, grazie anche agli approfonditi studi condotti sulla materia dalla equipe di operatori e professionisti che si sono proficuamente applicati a questa innovativa tecnica, verranno approfondite e confrontate nel corso del convegno ‘Microfacoemulsificazione bimanuale nella chirurgia della cataratta‘, che si terrà presso il Centro servizi della facoltà di Medicina e chirurgia (via del Pozzo, 71) domani, dove dalle ore 8,30 si alterneranno in lezioni e comunicazioni i migliori chirurghi oculisti italiani.

La Struttura complessa di Oftalmologia, poi, è sede della Scuola di specializzazione in Oftalmologia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia per la formazione di nuovi specialisti ed è promotrice di meetings scientifici, corsi di aggiornamento e seminari rivolti ai medici oculisti già specializzati. Inoltre, partecipa attivamente alla ricerca scientifica con relazioni ai più importanti congressi in Italia ed all’estero, dove l’originalità degli argomenti ed il rigore metodologico vengono unanimemente riconosciuti.