Come consentire ai pesci di risalire i fiumi, seguendo il loro ciclo vitale, districandosi tra briglie, manufatti e sbarramenti vari. E’ questo il tema di un convegno che si svolge venerdì 29 aprile, dalle ore 9,30 alle ore 13, nella sala del Consiglio provinciale del palazzo della Provincia di Modena in viale Martiri della Libertà.


All’iniziativa partecipano il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini, Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente, esperti di politiche faunistiche e ittiologi tra cui Enrico Pini Prato docente del dipartimento di Ingegneria agraria e forestale dell’Università di Firenze.

Durante l’incontro sarà presentato anche un progetto della Provincia sulla “continuità fluviale nel medio corso del Panaro” in particolare nel tratto da Marano a ponte Chiozzo a Montese, che ha come obiettivo la salvaguardia di numerose specie di pesci minacciate dagli interventi eseguiti, in questi ultimi decenni, per garantire una maggiore sicurezza idraulica lungo i fiumi.

Anche nel modenese, infatti, risultano a rischio tutte le specie che compiono migrazioni alla ricerca di ambienti più idonei alla diverse fasi del loro ciclo vitale: alcune compiono migrazioni a lungo raggio tra i fiumi e il mare come le anguille, altre si limitano a percorsi a corto raggio come la lasca e la trota fario.

Briglie e sbarramenti rappresentano un ostacolo a volte insuperabile anche perché non sempre i progettisti, pur prevedendo passaggi studiati appositamente per i pesci, hanno saputo tenere conto delle specifiche esigenze della fauna locale.

Il progetto della Provincia punta risolvere questo problema garantendo una sorta di “continuità fluviale”, attraverso la costruzione di scale di risalita che permetteranno ai pesci di superare dislivelli e sbarramenti.

Per questo è previsto uno studio sui tratti a rischio che sarà definito nei prossimi mesi con la collaborazione dell’Università di Firenze, l’istituto di Meccanica dei fluidi di Tolosa, l’associazione italiana Ittiologi acque dolci e la Fao.

Durante il seminario saranno presentati anche gli atti di un convegno promosso nel 2002 dalla Provincia di Modena sempre sul tema dei passaggi per i pesci.