Nel giorno più amaro per la Ferrari, capace di non prendersi nemmeno un punto, come successe in Bahrain, trionfa Kimi Raikkonen, terza vittoria in carriera. Come previsto, la McLaren Mercedes non ha rivali nel Gp di Spagna e mette in riga il dominatore del mondiale, il beniamino di casa Fernando Alonso con la Renault, e la Toyota di Jarno Trulli, per la terza volta sul podio nell’anno, dopo i secondi posti di Malesia e Bahrain.

Dietro di lui Ralf Schumacher con l’altra Toyota, Giancarlo Fisichella bravo e quinto nonostante la sfortuna con la Renault, anche oggi. A punti anche la Bmw di Mark Webber, la McLaren di Juan Pablo Montoya, la Red Bull di David Coulthard.

Unica rossa al termine, nona e senza nemmeno un premio di consolazione, quella di Rubens Barrichello, mentre Michael Schumacher si è ritirato per una doppia sfortunata foratura, che lo ha fermato quando stava tentando una rimonta che lo aveva portato anche al secondo posto, per una gara che forse non avrebbe ripetuto Imola ma avrebbe confermato che almeno in corsa il Cavallino c’è.