Va in scena stasera alle 21, a La Tenda di viale Molza angolo viale Monte Kosica, lo spettacolo ‘Chisciò – Studio teatrale numero 2‘, prodotto dall’Associazione culturale Cantieri teatrali Cicabùm con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune.

L’ingresso è a offerta libera.
In scena quattro attori, due dei quali diversamente abili: guidato dagli occhi di Don Chisciotte, il gruppo presenta una personale lettura delle avventure del personaggio di Cervantes, giocata su ambiguità, controsensi comici, ingenuità e poesia. Altri due attori disabili condurranno i Fuori scena, giochi teatrali per guidare lo spettatore tra emozioni tattili, sonore e visive, e ribadire che il teatro è il luogo dove tutto può accadere.

L’anteprima di Chisciò conclude un progetto, avviato nel 2004, che ha portato alla realizzazione di studi teatrali con attori disabili e no. L’Associazione culturale Cantieri teatrali Cicabùm è nata un anno fa dall’esperienza di alcuni dei soci fondatori nel progetto Teatro e handicap, promosso da Comune di Modena e Azienda Usl, che in otto anni ha coinvolto istituzioni, volontari, operatori sociali e scuole in spettacoli e seminari di formazione.
L’associazione realizza sul territorio modenese eventi teatrali, attività formative e artistiche rivolte a persone svantaggiate e no, per favorire la dignità culturale e la partecipazione alla vita della comunità. Lo spettacolo di sabato sera, diretto da Sara Di Fabrizio con la supervisione di Pino L’Abbadessa, vedrà in scena Alberto Bononcini, Luca Botti, Sara Di Fabrizio e Florinda Miceli, mentre i Fuori scena saranno condotti da Barbara Zoboli e Luca Torricelli. Costumi e oggetti sono di Licia Maffei, che ha coordinato lo spettacolo insieme a Roberta Maggiolo. Il tecnico audio è Marco Turano, le riprese video sono di Cristina Mazza e le fotografie dello studio Il Grandangolo. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con Anffas Modena.

Per informazioni ci si può rivolgere a La Tenda, Viale Molza angolo Viale Monte Kosica, telefono 059 214435 o all’Associazione Cicabùm, via Luosi 134, telefono 059 683548 o 349 8500146, e-mail.