Il XVII Canto del Paradiso, lo
tsunami e le catastrofi naturali, il viaggio come metafora della vita. Il ministero dell’Istruzione ha confermato le indiscrezioni trapelate stamani sulle tracce dei temi per la prima prova, quella di italiano, agli esami di maturita’.


Confermati anche la fisica e Einstein, il crollo dei regimi nazionalistici e la guerra fredda, il confronto tra Europa e Usa e l’aspirazione alla liberta’ nella tradizione e nell’immaginario artistico-letterario.


Per quanto riguarda l’analisi del testo, l’autore scelto dal ministro Moratti e’ Dante, in particolare il XVII Canto del Paradiso (versi 106-142) in cui l’avo Cacciaguida indica a Dante il dovere di proclamare le verita’, anche se scomode.


Nella tipologia ‘saggio breve o articolo di giornale’ gli argomenti proposti sono: l’aspirazione alla liberta’ nella tradizione e nell’immaginario artistico-letterario (ambito artistico-letteerario); il viaggio: esperienza dell’altro, formazione interiore, divertimento e divagazione, in una parola, metafora della vita (ambito socio-economico); crollo dei regimi nazionalistici, guerra fredda e motivi economici agli inizi del processo di integrazione europea (ambito storico-politico); catastrofi naturali: la scienza dell’uomo di fronte all’imponderabile della natura (ambito tecnico-scientifico).


Per il tema di argomento storico il ministero di viale Trastevere ha scelto ”Europa e Stati Uniti: due componenti fondamentali della civilta’ occidentale, illustra gli elementi comuni e gli elementi di diversita’ tra le due realta’ geopolitiche, ricercandone le ragioni nei rispettivi percorsi storici”.


Infine, il tema di attualita’ verte sul ruolo della fisica e delle altre scienze come strumenti per la esplorazione e al comprensione del mondo e sulla figura di Einstein: ”L’Unesco ha dedicato il 2005 alla fisica e, con essa, ad Albert Einstein, che nel 1905, con la pubblicazione dele sue straordinarie scoperte, rivoluziono’ la nostra visione del mondo. La notorieta’ di Einstein e’ legata in modo particolare alla teoria della relativita’, ma anche alle sue qualita’ morali e ai valori ai quali ispiro la sua azione: fede, non violenza, antifondamentalismo, rispetto per l’altro, egualitarismo, antidogmatismo. Riflettendo sulla statura intellettuale e morale dello scienziato e sulla base delle tue conoscenze ed esperienze personali, discuti del ruolo della fisica e delle altre scienze quali strumenti per la esplorazione e la comprensione del mondo e la realizzazione delle grandi trasformazioni tecnologiche del nostro tempo”.