Alla Regione Emilia-Romagna è stato assegnato il ‘Premio innovazione nei servizi sociali 2005‘, per il progetto ‘Centri provinciali di primo livello per l’adattamento dell’ambiente domestico’.

Il premio è stato consegnato oggi a Rimini nell’ambito del salone delle autonomie locali ‘Euro P.A.’, durante il convegno ‘Progettare e valutare. Le fonti di finanziamento: opportunità, percorsi, regole’.

Con questo programma, che rientra nel Rapporto 2004 sui Progetti innovativi nelle Politiche Sociali realizzati nella Regione Emilia-Romagna, curato dalla Direzione generale Sanità e Politiche sociali, si è voluta sostenere l’autonomia e la permanenza delle persone anziane e disabili presso la propria abitazione. Si è rilevato che non sempre sono sufficienti i contributi economici ed i servizi tradizionali di assistenza domiciliare, essendo necessari anche servizi qualificati di informazione e consulenza per orientare il cittadino a scegliere la soluzione tecnica più adatta alle proprie esigenze, in un panorama molto complesso e ricco di opportunità ma estremamente frammentato.

Con tale obiettivo la Regione Emilia-Romagna, che ha finanziato con proprie risorse il progetto (finora con 1 milione di euro), ha attivato in collaborazione con i Comuni capoluogo di Provincia una rete di Centri specializzati nelle soluzioni per l’adattamento dell’ambiente domestico. Sono servizi rivolti innanzitutto ai cittadini ed alle loro famiglie, persone anziane e disabili ma anche a operatori dei servizi sociali e sanitari, tecnici progettisti del settore pubblico e privato, funzionari comunali che svolgono attività istruttoria in merito alle richieste di contributo dei singoli cittadini.

Qui si forniscono informazioni circa l’accesso ai contributi e alle agevolazioni fiscali, sui prodotti e gli ausili presenti sul mercato, sui servizi e le opportunità offerte dai diversi soggetti del territorio ed un supporto per riorganizzare gli spazi interni, superare le barriere architettoniche, individuare accorgimenti e soluzioni per facilitare le attività quotidiane nella propria casa.

Dopo un percorso formativo di alta qualificazione, sono stati attivati dieci sportelli nel territorio regionale presso i Comuni di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini, rivolti a tutti i residenti di ogni ambito provinciale.
L’attuale rete potrà prevedere ulteriori articolazioni territoriali per rendere più facile e vicino ai cittadini l’accesso al servizio.

L’Emilia-Romagna è l’unica regione in Italia ad essersi dotata di una rete regionale di Centri specializzati sui temi degli ausili e del superamento delle barriere architettoniche.
Con l’attivazione dei Centri provinciali è stata dunque creata una rete articolata d’informazione e consulenza, che garantisce due livelli di intervento. Il primo livello, svolto dai Centri provinciali, che riguarda l’accesso diretto, soprattutto da parte dei cittadini, per l’informazione e la consulenza nei casi di minore complessità; il secondo livello, che comprende un’azione svolta da due Centri regionali di supporto e di coordinamento dei Centri provinciali, al fine di rendere omogeneo il servizio offerto su tutto il territorio emiliano-romagnolo.