Nella prima mattina di domani sarà spostato il monumento a Enzo Ferrari, opera realizzata dello scultore Marino Quartieri, recentemente scomparso. Il monumento fu collocato 1998 in Largo Garibaldi, poco distante dalla casa del “Drake”, in via transitoria in occasione dei festeggiamenti del 50° della Ferrari.

La collocazione definitiva del monumento era prevista sin da allora, all’angolo del parco dedicato allo stesso ingegnere, tra via Emilia e Viale Italia. Come promesso da tempo si è arrivati alla collocazione definitiva dell’opera dopo che l’Amministrazione comunale nei mesi scorsi ha acquistato definitivamente dal Demanio l’ultima parte dell’ex autodromo, area interessata alla collocazione del monumento. Quella che fu pista dedicata alle due e quattro ruote, ora polmone verde patrimonio della città, farà da sfondo al monumento che avrà una altezza complessiva di 6,70 metri. Il progetto prevede anche la sistemazione dell’area circostante, di 2000 metri quadrati, in cui sarà realizzato il livellamento, la semina, l’impianto di irrigazione automatica.

Il monumento si troverà al centro di una piazzetta di 180 metri quadrati, contornata da cespugli, alberi, aiuole e sedute ben visibile da chi percorre la via Emilia. In Largo Garibaldi il centro dell’aiuola, orfana della statua, sarà ripristinato con ghiaia fine, mentre siepi e verde sono già a dimora. Il costo complessivo dell’operazione è previsto in 30 mila euro. “Il monumento trova, come promesso, la collocazione definitiva nel parco Enzo Ferrari, commenta Stefano Bonaccini assessore ai Lavori pubblici, vero luogo della memoria di quello che fu l’autodromo e della storia sportiva e motoristica modenese. Un’ ulteriore e significativa presenza artistica che conferma l’identità del luogo dove i vialetti che lo percorrono sono intitolati e ornati con busti di grandi piloti. In autunno, all’interno del parco Ferrari è prevista la collocazione del busto del cinque volte campione del mondo argentino Manuel Fangio.