Istituire un coordinamento permanente tra Regione, Province e Agenzie di Ambito Territoriale Ottimale (ATO) per consentire lo scambio continuo delle informazioni e conferire maggiore omogeneità nelle iniziative tese ad armonizzare le tariffe, ad affrontare il rapporto con gli utenti e i delicati temi delle acque e dei rifiuti,che sono al centro dell’attenzione della comunità regionale. Sono queste le proposte emerse nel corso dell’incontro, che si è svolto nei giorni scorsi in Regione, tra l’assessore regionale all’Ambiente e Sviluppo sostenibile Lino Zanichelli, gli assessori provinciali all’Ambiente ed i presidenti e dirigenti delle Agenzie di Ambito Territoriale Ottimale, che hanno affrontato le questioni relative alla programmazione e alla regolazione del Servizio Idrico Integrato e di Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani.

“La nascita di soggetti gestori di scala regionale, vedi le aggregazioni di Hera ed Enia, è un risultato importante – ha sostenuto Zanichelli – che ci rafforza e ci consente di affrontare al meglio le sfide del futuro. E’ necessario accompagnare questo processo con un forte coordinamento ed armonizzazione delle Agenzie d’ambito territoriale che hanno un bacino provinciale: questo per garantire il migliore rapporto tra il costo e la qualità dei servizi erogati agli utenti ed una gestione delle risorse sempre più compatibile con l’ambiente.

Dunque le autorità di regolazione e controllo devono assumere sempre di più una capacità di iniziativa indipendente ed essere capaci di valorizzare sia le competenze imprenditoriali, essenziali per la moderna gestione dei servizi ambientali, sia il ruolo strategico degli Enti Locali.”
“Tutto ciò richiede che le Agenzie d’Ambito rappresentino il punto di snodo del sistema – ha concluso l’Assessore Lino Zanichelli -. Le ATO, infatti, hanno un ruolo delicatissimo e difficile ed è interesse di tutti che acquisiscano autorevolezza e riconoscimento in piena coerenza con le linee e gli indirizzi strategici della Regione, delle Province e di tutto il sistema delle autonomie locali.”