Renato Betti, l’uomo di 77 anni ucciso a Casalecchio di Reno dalla moglie, Chiara Spartaca Galli, di 71, che voleva mettere fine alle sofferenze del marito colpito da una grave malattia al cervello, sarebbe morto giovedì scorso, circa 48 ore prima che il figlio della coppia scoprisse la tragedia.

E’ quanto è emerso dall’autopsia eseguita ieri pomeriggio dalla dottoressa Anna Vercelli. Per sapere se la morte è stata provocata dai tranquillanti bisognerà invece attendere l’esito della consulenza tossicologica affidata alla dottoressa Francesca Righini dell’Università di Ferrara. Dallo stato degli organi è stato difficile stabilire l’incidenza del tumore sul decesso.