Il Gonfalone del Comune di Modena sfilerà l’11 settembre lungo l’intero percorso della marcia Perugia-Assisi per la giustizia e la pace, accompagnato da due agenti della Polizia municipale in alta uniforme, da cittadini, movimenti e organizzazioni della società civile che ogni anno partecipano all’iniziativa.

La Giunta comunale, infatti, ha deliberato l’adesione al Comitato promotore della marcia, ma anche alla sesta Assemblea dell’Onu dei Popoli e alla seconda Assemblea dell’Onu dei giovani, in programma a Perugia e Terni dall’8 al 10 settembre.

“La scelta dell’11 settembre – spiega Mario Lugli, assessore alla Cultura con delega ai temi della pace – nasce non solo per ricordare i tragici fatti del 2001, ma anche perché nei giorni immediatamente successivi alla marcia i capi di Governo di tutto il mondo si riuniranno a New York per decidere quali nuovi impegni assumersi per migliorare la vita del pianeta, lottare contro la povertà, promuovere la pace e la sicurezza, difendere i diritti umani e l’ambiente, riformare l’Onu. Un’agenda troppo importante per essere lasciata nelle mani dei soli governi che, in non pochi casi, sono responsabili delle drammatiche condizioni in cui versa l’umanità e della grave crisi delle Nazioni Unite”.

A un mese dalla marcia Perugia-Assisi, la macchina organizzativa si è già messa in moto. Il Coordinamento nazionale degli enti locali, di cui Modena fa parte, invita tutti i partecipanti ad indossare una maglietta bianca per creare la fascia bianca vivente più lunga del mondo, simbolo dell’impegno mondiale contro la povertà, e a ritirare lungo il percorso lo zainetto solidale che contiene, tra l’altro, la Costituzione Italiana, la Dichiarazione universale dei diritti umani, un testo di Aldo Capitini sulla guerra e la non violenza, una preghiera di San Francesco, un ricordo di Tom Benettollo, le cartoline-appello contro la miseria e la guerra e per la riforma delle Nazioni Unite. Ma anche il quaderno “Mettiamo al bando la guerra e la miseria”, la fascia bianca della Campagna mondiale contro la povertà, la cartolina per gli Obiettivi del Millennio, il segnalibro delle Scuole di Pace, l’adesivo della Marcia, una bevanda e una penna.

“Nei prossimi giorni – precisa Lugli – Comune e Provincia forniranno ad associazioni e cittadini tutti i particolari per partecipare alla marcia e alle iniziative collegate”.
Una di queste è in programma il 13 settembre alle 21 al teatro Storchi, dove – in collaborazione con la Tavola della Pace nazionale – si potrà ascoltare, in anteprima assoluta e in un suggestivo intreccio di lingua araba e italiana, la lettura di “Murale” del poeta Mahmud Darwish, coadiuvato dall’attore Sandro Lombardi per la regia di Federico Tiezzi (ingresso libero). Tutte le delegazioni straniere presenti in Emilia-Romagna si incontreranno, infine, il 14 settembre a Bologna, nell’auditorium della Regione, per un’iniziativa pubblica dal titolo “Le città per i diritti dei popoli”, promossa dalla Presidenza della Regione e dall’Assemblea legislativa con la collaborazione del Comune di Modena.