Il Comune di Modena ha stanziato 65mila euro per i lavori di risanamento della frana sulla scarpata del cavalcaferrovia ‘Fonte San Geminiano’ lungo la tangenziale Mistràl, provocata dalla pioggia di sabato 20 agosto. Lo stanziamento servirà a coprire anche i costi per la pulizia totale delle quattro scarpate, dei canali delle acque meteoriche e del fosso di guardia del cavalcavia.

I tecnici del Comune, inoltre, stanno effettuando il monitoraggio dei 27 cavalcavia presenti sul territorio urbano, per verificare eventuali danni causati dal violento acquazzone di sabato scorso. Il Comune di Modena ha quindi confermato che sono in corso una serie di interventi nelle zone maggiormente colpite dal temporale.

In particolare, nella zona di via Pagani si sta ultimando la costruzione dello scolmatore di acque meteoriche a servizio della stessa via Pagani e delle laterali. La struttura, che convoglierà le acque nel Cavo Cerca – evitando il rischio di allagamenti – sarà operativa entro la fine dell’anno. Riguardo alla zona di via Sassi, invece, si stanno ultimando le fasi del progetto preliminare per la deviazione dei canali provenienti da monte verso don Minzoni, per far confluire le acque nel nuovo Collettore di Levante, del quale è stato recentemente appaltato il terzo stralcio.

Per fare il punto della situazione è stato anche convocato un tavolo tecnico presso il Comando di Polizia Municipale del Comune di Modena, al quale hanno preso parte – oltre ai tecnici dei servizi comunali impegnati nelle operazioni di sabato scorso – i rappresentanti della Protezione Civile e del Gruppo comunale Volontari di Protezione Civile. Nel corso dell’incontro sono stati diffusi i dati ufficiali relativi al temporale del 20 agosto, che confermano l’eccezionalità dell’evento: in 45 minuti sono caduti 49 millimetri di pioggia in piazza Roma e 54 in via Campi, contro una media di precipitazioni mensili di circa 45 millimetri. Eventi di tale portata si erano registrati nell’agosto del 1998, con 50 millimetri di pioggia in un’ora e nell’agosto del 2002 con 43 millimetri, sempre nell’arco di 60 minuti.

Nel corso dell’incontro, inoltre, è stato confermato che la pioggia ha provocato danni anche presso lo stesso comando di Polizia Municipale di Modena, con il crollo di alcuni metri quadrati di controsoffitto negli uffici, oltre che all’archivio di deposito. Danni da allagamento si sono registrati anche alla scuola d’infanzia Saluzzo e alle scuole elementari Leopardi. Alle operazioni di svuotamento di sottopassaggi, cantine, garage, oltre che di messa in sicurezza delle strade e di apertura delle caditoie stradali, sabato scorso hanno partecipato la Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Gruppo comunale Volontari di protezione Civile, Consulta Provinciale di Volontariato di Protezione Civile, il Servizio reperibilità e il Servizio Manutenzioni viarie del Comune di Modena, l’Ufficio opere idrauliche del Comune e personale di altre istituzioni preposte all’emergenza legata agli allagamenti, con il coinvolgimento di circa 70 persone.