Cresce l’investimento nell’istruzione superiore da parte dei giovani e delle famiglie modenesi: il 45 per cento circa dei 2.624 intervistati diplomatisi in provincia nel 2000 è infatti ancora impegnato in un percorso di studio universitario.

Se poi ai 1.158 iscritti a un ateneo si aggiungono i 97 giovani già laureati e inseriti nel mercato del lavoro, la percentuale degli iscritti all’università si avvicina al 49 per cento, un valore particolarmente elevato per una regione del Nord Est e superiore al dato nazionale diffuso dall’Istat (47,1 per cento in Italia e 44 per cento nel settentrione tra i diplomati del 1998).

Secondo i dati dello studio della Provincia “A quattro anni dal diploma”, la maggioranza degli studenti attuali è costituita da donne (il 58,4 per cento contro il 41,6 degli uomini). Gli attuali universitari provengono in prevalenza dai licei (77,2 per cento). Seguono a distanza i diplomati degli istituti tecnici che sono il 32,8 per cento ma che fanno registrare un più 4 per cento rispetto al 1999, e quelli degli istituti professionali che sono solo il 9,2 per cento, in crescita dell’1,2 per cento rispetto all’anno precedente.

Le facoltà preferite dagli studenti modenesi sono quelle dell’area umanistica (tre scelte su dieci) alle quali si iscrivono prevalentemente i liceali, seguite da Ingegneria (18,1 per cento, soprattutto studenti dei tecnici), dalle facoltà dell’area medica (14,3 per cento, una percentuale a cui contribuiscono in maniera significativa gli iscritti al corso di laurea in Scienze infermieristiche), e infine dai corsi dell’area economico-statistica (13,2 per cento).

Gli universitari modenesi amano stare vicino a casa: quasi il 60 per cento degli studenti è iscritto infatti all’università di Modena e Reggio Emilia, mentre circa il 37 per cento ha scelto altri atenei in regione. A scegliere destinazioni fuori regione è stato solo il 3,7 per cento dei diplomati che si è orientato per lo più verso Milano.