Jean Todt ha rivissuto a Monza lo stesso dramma personale che aveva provato dopo la brutta gara a Istanbul: ”Potrei ripetere le stesse parole che dissi dopo il Gp di Turchia. Identiche. E’ stata una prestazione deludente. Anzi, dolorosa, la stessa parola che usai due settimane fa. E’ la parola che contiene gli stessi motivi di delusione di 15 giorni fa”.


Si’, perche’ la Ferrari si aspettava di fare meglio, molto meglio davanti al pubblico italiano: ”Alla luce dei risultati delle prove private, pensavamo di poter fare un risultato migliore, di poter essere nei primi sei. Invece Barrichello e’ arrivato 12/o, quando poteva arrivare ottavo e prendere un punto. Quello era l’obiettivo, prendere uno o due punti. Non c’e’ riuscito per la foratura di una gomma. Schumacher stava invece lottando con Button quando ha perso la vettura (venendo superato da Massa e finendo decimo, ndr). Anche se alla fine dei conti non e’ che sarebbe cambiato molto. Ci tocca vivere una stagione difficile”.


E infatti ”i nostri obiettivi sono diminuiti. Adesso il terzo posto di Schumacher tra i piloti ci starebbe bene ma non sara’ facile perche’ c’e’ una pressione forte su Michael da altri piloti per quella posizione. Anche tra i costruttori.
Bisogna essere realisti. Tra una settimana a Spa ci siamo ma non c’e’ niente che ci possa far pensare di poter cambiare la situazione. Andiamo in Belgio per dare il massimo e questo vuole dire entrare in zona punti. Piuttosto mi auguro che il tanto lavoro che abbiamo fatto tutta la stagione con la Bridgestone ci porti dei miglioramenti per le ultime tre gare. E’ questo l’obiettivo”.


Per il 2006 ci sara’ un nuovo cambio del regolamento. Fara’ bene alla Ferrari? ”Non cambia molto, non sara’ cosi’ diverso.
Quello che ci ha penalizzato di piu’ quest’anno e’ il treno unico di gomme per la qualifica e la gara e anche nel 2006 questa norma sara’ in vigore. La modifica grossa sara’ sul motore V8 da 2400 cc. Ma e’ chiaro che dobbiamo lavorare sulle difficolta’ che abbiamo con le gomme. I cambiamenti di quest’anno sono stati molto negativi per noi”.
Montezemolo ha detto che lei ha avuto una riunione con gli altri team sul futuro della F.1 che e’ stato molto buono: ”Il 31 agosto ci siamo incontrati con tutti i costruttori e con Max Mosley e Bernie Ecclesttone. E’ andata bene, si e’ parlato del 2008”. Si e’ parlato di sorpassi? ”Si, anche di sorpassi. Si e’ parlato di aerodinamica. Ma devo dire che guardo spesso la Gp2 e non mi sembra che li’ ci siano tanti sorpassi. E’ che su quattro ruote e’ piu’ difficile superare che su due. C’e’ meno spazio e poi uscire dalle traiettorie sporca le gomme. Si e’ visto anche a Monza che una macchina che ha ottenuto la pole e il giro veloce (Raikkonen, ndr) ha fatto 14 giri senza riuscire a fare un sorpasso. Favorire i sorpassi e’ impresa difficile. E’ un miracolo per ottenere il quale faremo di tutto ma non lo vedo all’orizzonte”.


La Ferrari di Schumacher ha fatto il secondo giro veloce e ha sfiorato il record di velocita’ della F.1 con 369,9kmh, a un soffio da quello assoluto stabilito da Raikkonen con 370,1: ”E’ chiaro che la macchina era piu’ scarica per favorire i sorpassi.
Ma il problema e’ la mancanza di grip per la Ferrari. E’ il leit motiv dall’inizio dell’anno. E credo che la pioggia caduta sabato sera sulla pista di Monza abbia peggiorato la situazione”. Una volta a risolvere eventuali problemi di gomme con la Bridgestone bastava qualche settimana. Ora no. Come mai? Forse c’e’ qualcosa di cambiare a livello di meccanica? ”Quando si va a Budapest, si fa la pole position e per 15 giri la macchina continua a migliorare i tempi e poi nelle gare successive questo non succede dimostra che il problema e’ piu’ complesso. E’ difficile capire perche’ il grip manchi. Ci stiamo lavorando. Per far bene almeno nelle ultime tre gare del mondiale”.