L’Azienda Usl di Bologna dice sì ad un confronto sereno ed è disponibile ad accogliere i suggerimenti delle associazioni dei pazienti e dei sindacati. Nessuna modifica dei servizi attuali dell’area neurologica sarà attuata sino a quando non sarà completato il percorso corretto di confronto con tutte le parti interessate, e quindi è garantita la continuità dell’assistenza ai malati neurologici.

Confermato dunque quanto già espresso all’indomani degli incontri, avvenuti mercoledì 7 settembre, tra l’Azienda Usl di Bologna e le associazioni dei pazienti e i sindacati.

A entrambi è stato presentato il piano di lavoro per la riorganizzazione delle attività dei reparti di Neurologia dell’Ospedale Bellaria, dell’Ospedale Maggiore e della Clinica Neurologica, un piano che non prevede in alcun modo la chiusura del reparto di neurologia dell’Ospedale Bellaria, che al contrario è destinato a diventare centro di eccellenza nelle scienze neurologiche all’interno del futuro polo delle neuroscienze. L’apertura dei cantieri per la costruzione del polo neuroscienze, nell’area dell’ospedale Bellaria, è prevista per fine settembre.

Come già annunciato, il dialogo con sindacati e associazioni proseguirà nelle prossime settimane. Nuovi incontri di approfondimento sono già stati fissati con le associazioni dei malati e i sindacati.