E’ di Asti lo spazzino più bravo e veloce d’Italia. Si chiama Rinaldo Bussolino e, alla guida di un motocarro, ha svuotato i cassonetti della
raccolta differenziata, senza compiere errori, a tempo di record. In 2 minuti e 35 secondi, il netturbino astigiano, dipendente dell’Asp, ha
guidato il piccolo mezzo messo a disposizione dall’Hera su un percorso segnato da birilli e paletti, compiendo le cinque soste necessarie a
raccogliere i rifiuti.

Secondo posto per un netturbino della Amiu di Forlì, Adriano Bandini (con punteggio-penalità 2,38). Terzo Gianbattista Limonta della Bas di Bergamo (con punteggio 2,39-penalità).

I tre hanno preceduto 19 colleghi, approdati con loro alle finali nazionali.

La prova di bravura si è svolta sul lungomare di Riccione, dove mercoledì si è aperta la XVIII edizione delle Netturbiadi, le olimpiadi di categoria alle quali stanno partecipando 2000 netturbini provenienti da 40 città italiane.
L’organizzazione, come di consueto, è del Cnc, il coordinamento che riunisce i Cral delle aziende pubbliche del Paese.

Nei giorni scorsi, le Netturbiadi hanno eletto anche gli spazzini più buoni, con la prima edizione del premio “Cuore di Netturbino”, assegnato a un
collega di Potenza e a uno di Alessandria.