“Il Comune di Modena, assieme agli altri Comuni della regione e assieme alla Regione Emilia-Romagna (Assessorato all’Ambiente e Assessorato al traffico e Viabilità), ha sottoscritto in queste ore un provvedimento che, assieme ad altre importanti misure e alla previsione di risorse per interventi di tipo strutturale (tra questi, incentivi per la trasformazione delle auto pre-euro in auto a GPL e Metano, adozione di filtri antiaparticolato sui mezzi pubblici, modifica della normativa relativa ai distributori a metano e GPL, ecc.) prevede l’adozione di provvedimenti di limitazione del traffico anche severi, come la chiusura totale del traffico, nei periodi più critici (in particolare da gennaio a marzo) fatte salve le deroghe, in presenza di critiche condizioni di inquinamento e secondo le modalità concordate nell’Accordo di Programma sulla Qualità dell’Aria”.

Lo ha ricordato oggi nel corso del consiglio comunale l’assessore alle Politiche Ambientali Giovanni Franco Orlando, rispondendo ad un’interrogazione presentata dal consigliere Andrea Leoni (Forza Italia). Nell’interrogazione Leoni chiedeva se per il periodo 2005-2006 il Comune di Modena intendesse introdurre nuovamente il provvedimento per la circolazione a targhe alterne, se fosse confermata la possibilità espressa dall’assessore Orlando di rendere ancora più restrittivo il provvedimento e quali fossero le strategie della giunta in applicazione del quarto “Piano antismog” della regione Emilia Romagna.

Leoni, inoltre, chiedeva anche come si conciliassero le dichiarazioni di intenti del sindaco di Modena Giorgio Pighi – pronunciate in campagna elettorale – di giungere in tempi brevi al superamento del provvedimento di circolazione a targhe alterne e se l’assessore non concordasse nel ritenere “l’applicazione di un provvedimento già giudicato inefficace, anche da esponenti della stessa giunta, come una scelta assolutamente immotivata”. Orlando ha quindi aggiunto che con l’accordo firmato in regione “il Comune di Modena ha mantenuto l’impegno a superare il provvedimento da molti ritenuti non sufficientemente efficace delle cosiddette “Targhe alterne”, privilegiando uno strumento (quello dell’eventuale blocco a seguito di ripetuti sforamenti dei limiti consentiti dalla normativa comunitaria) che cambia in modo sostanziale la filosofia dell’intervento: non più provvedimenti preventivi e programmati indipendenti dall’evolversi negativo della situazione, ma provvedimenti ponderati e consequenziali all’effettiva criticità. Inoltre nel provvedimento vi è grande attenzione, in tutto il periodo critico (da ottobre a dicembre e da gennaio a marzo) ai veicoli più inquinanti. La ratio del provvedimento – ha sottolineato l’assessore – è sempre più improntata ad attuare provvedimenti restrittivi verso i mezzi più inquinanti e a limitare l’intervento nei momenti effettivamente più critici. Resta intatto l’impegno ad andare verso un definitivo superamento delle restrizioni della circolazione attraverso azioni volte a migliorare la mobilità sostenibile, il trasporto pubblico e l’uso di carburanti a basso impatto; tali azioni, già intraprese dal Comune di Modena, dovrebbero essere estese anche a soggetti diversi dai Comuni (es. gestori autostrade e strade statali) e richiedono l’impegno ed il sostegno economico dello Stato che è stato richiesto”.

Sul fronte degli incentivi, Orlando ha quindi ricordato che “l’Amministrazione Comunale è impegnata ad aggiungere ulteriori risorse per la trasformazione delle auto pre-euro, all’acquisto di veicoli elettrici e in generale al miglioramento del parco circolante nel nostro territorio. I risultati ottenuti in questi ultimi anni sono da questo punto di vista confortanti e dimostrano che, a fronte di risorse messe a disposizione, la risposta dei cittadini è significativa. Per restare al 2005 circa mille auto sono state trasformate e l’obiettivo che ci poniamo è di raddoppiare questo dato. Sono previste, per i possessori di auto pre-euro, una serie di agevolazioni per l’utilizzo del trasporto pubblico (abbonamenti famigliari del costo di 60 euro – 10 euro al mese per sei mesi – su tutta la rete urbana ed extra-urbana per tutta la durata delle limitazioni). Agevolazioni generalizzate a tutti gli utenti sono previste anche nei giovedì di eventuale blocco della circolazione: la possibilità di utilizzare un solo biglietto per tutta la giornata e su tutta la rete urbana ed extraurbana”.

Infine, circa l’accusa di “adozione di provvedimenti inefficaci e immotivati”, Orlando ha concluso ricordando che ci si trova di fronte “ ad un insieme di provvedimenti, quelli per la stagione autunno-inverno che è alle porte, che cercano di dare una risposta, forse anche parziale vista la complessità del tema, ma comunque necessaria e per molti versi innovativa. Questo a fronte di risorse esigue, di previsti tagli ai trasferimenti di risorse dallo Stato agli Enti Locali, di mancate risposte a livello centrale su tematiche centrali per la qualità della vita e per la tutela della salute dei nostri cittadini. Un solo dato per tutti: per quanto riguarda il capitolo della trasformazione delle auto l’obiettivo dichiarato dal Governo è di trasformare 46.000 auto su tutto il territorio nazionale; con 5 milioni di euro la Regione Emilia Romagna si pone l’obbiettivo di trasformare 30.000 veicoli nell’arco del prossimo triennio”.

Leoni ha dichiarato di “prendere atto del ribaltamento della filosofia delle targhe alterne. Per anni abbiamo predicato nel deserto, ma l’amministrazione comunale ha voluto rompere le scatole ai cittadini senza portare a risultati concreti. L’amministrazione ammette di essersi sbagliata per tre anni. Bene, siamo contenti che finalmente prenda atto del fallimento, che è pesato ai cittadini e alle aziende della città. Emerge anche il dato che il nuovo piano della Regione sarà una risposta parziale e che i disagi saranno inevitabili. Si mettono le mani avanti di fronte all’ennesima presa in giro ai cittadini. E’ chiaro che quest’anno, con le elezioni alle porte, le sinistre hanno tentato di salvare la faccia piuttosto che la salute. E’ un provvedimento propagandistico e offensivo – ha aggiunto Leoni – Imporre una sorta di blocco solo nel caso ci sia sforamento sabato domenica e lunedì è paradossale. Le polveri sottili non faranno male il martedì e il mercoledì? Ci sono tutte le caratteristiche per trovarci a marzo prossimo per prender atto dell’ennesimo fallimento senza risultati per cittadini e per le imprese, con conseguenze non positive dovute a scelte ideologiche e propagandiste.”