Continuano le iniziative della campagna ‘La vita non aspetta. Diventa donatore di sangue’, che Regione Emilia-Romagna, Avis e Fidas/Advs hanno messo in campo per promuovere le donazioni di sangue.

Da oggi a sabato il ‘city tour’ dei due camper personalizzati con l’immagine della campagna (un chirurgo con le mani legate) si muoveranno nelle province di Modena e Ferrara, toccando piazze, sagre e feste locali di diverse città. I volontari di Avis e Fidas/Advs distribuiranno materiale informativo e saranno a disposizione dei cittadini per eventuali approfondimenti.

Sempre a Modena e Ferrara, ma da lunedì 24 ottobre, riprenderà il tour dei centri commerciali, organizzato in collaborazione con la Coop. Gli
stand informativi resteranno allestiti per tutta la prossima settimana all’interno dei centri ‘Grandemilia’ di Modena e ‘Il Castello’ di Ferrara.

Le indicazioni per la donazione, le informazioni sulla qualità e la sicurezza del sistema sangue in Emilia-Romagna, i dati sulla raccolta e sul numero dei donatori, i recapiti e i riferimenti per approfondire l’argomento, sono contenuti nell’opuscolo ‘Il sangue: conoscere per
donare’, distribuito in 150.000 copie in tutta la regione (aziende sanitarie, studi medici, associazioni, centri di aggregazione giovanile,
centri commerciali). L’opuscolo è stato aggiornato con i dati delle donazioni e dei consumi di sangue al 2004 e con i riferimenti al Piano sangue e plasma regionale 2005-2007 approvato dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna nel luglio scorso.

Il messaggio della campagna regionale è semplice quanto importante. Il bisogno di sangue cresce e per
questo, come si legge nell’opuscolo ”occorre che altre persone entrino a far parte della grande comunità dei donatori”. Aumenta l’utilizzo di
sangue e plasma nei processi di cura come, ad esempio, nei servizi di primo soccorso e di emergenza, nei trapianti di organo, nella cura di malattie oncologiche, nelle cure in assistenza domiciliare.
Inoltre, l’Emilia-Romagna vuole continuare a contribuire all’autosufficienza
nazionale inviando unità di sangue alle Regioni che non riescono a raccogliere quanto necessario ai loro servizi.
Anche nel 2004, grazie al contributo di tanti volontari, in Emilia-Romagna la raccolta ha registrato un incremento del 2,17% rispetto
al 2003 e oltre 13 mila unità di sangue sono state inviate alle Regioni non autosufficienti.

Informazioni possono inoltre essere richieste al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033, tutti i giorni feriali dalle 8.30 alle 17.30 e il sabato dalle
8.30 alle 13.30.