Alcuni detenuti della casa di lavoro di Castelfranco Emilia si occuperanno della manutenzione delle aree verdi, dei percorsi ciclopedonali e del canile comunale di Spilamberto. E’ stata infatti firmata un’apposita convenzione fra il Comune di Spilamberto e la casa di lavoro, ”nell’ottica – e’ stato spiegato – di una giustizia riparativa e non punitiva”.


In particolare gli interventi previsti sono lo sfalcio delle aree verdi, la potatura di cespugli e siepi, la pulizia di aiuole, aree verdi e parchi, la raccolta delle foglie, la verifica dell’efficienza e sicurezza delle attrezzature di arredo di parchi e giardini, con la segnalazione al Comune di eventuali guasti, la realizzazione di aiuole, la pulizia e la manutenzione ordinaria del canile. ”Questo progetto – ha illustrato Daniele Stefani, assessore all’ambiente del Comune di Spilamberto – ha l’obiettivo di valorizzare i detenuti come risorsa per la societa’, con lo scopo di costruire un ponte e un legame tra il carcere e la realta’ esterna. Il carcere deve essere visto come un importante strumento per il reinserimento e la rieducazione dei detenuti. Qualche mese fa il Comune di Spilamberto ha fatto un’esperienza di questo tipo con la casa circondariale Sant’Anna. Visti gli ottimi risultati raggiunti abbiamo deciso di proseguire con il progetto, con la casa di Castelfranco”.