Bottiglie di plastica, pellicola in alluminio, cartone, carte ricamate, tessuti riciclati. Anche materiali poveri e di recupero possono diventare opere d’arte e raccontare come situazioni avverse possono stimolare la creatività. E’ questo lo spirito di ‘Viaggio leggero. Niente da perdere‘ la mostra d’arte contemporanea che ha aperto i battenti oggi nella chiesa di San Paolo.


L’esposizione, promossa dalla Provincia di Modena in collaborazione con la Galleria nazionale di Tirana, presenta le opere di dieci giovani artisti italiani e albanesi: Enrica Borghi, Bruna Esposito, Stefano Romano, Lumturi Blloshmi, Robert Dragot, Christine de la Garenne, Alban Hajdinaj, Aurelia Mihai, Anila Rubiku e Gentian Shkurti. Con video, fotografie, installazioni, sculture, dipinti realizzati utilizzando tecniche semplici in modo innovativo e materiali di uso quotidiano a bassissimo costo, gli artisti affrontano il tema della conoscenza e dell’integrazione delle rispettive realtà artistiche e sociali.

“La scelta dei lavori – spiega Julia Draganovic, curatrice della mostra – ha privilegiato autori che trasformano le situazioni pesanti in cui vivono in opere critiche ma non pessimistiche, che trasmettono anzi una certa allegria e, appunto, leggerezza”.

La mostra resterà aperta fino all’8 gennaio con i seguenti orari: il martedì, mercoledì e venerdì, dalle 17 alle 19,30; il sabato, la domenica e i festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,30. L’ingresso è gratuito.