Girava da due mesi su un’auto rubata, e quando i carabinieri lo hanno fermato per un controllo ha cercato di cavarsela con alcune contravvenzioni esibendo la patente di guida e sostenendo di aver lasciato a casa i documenti assicurativi e il libretto di circolazione per il timore di smarrirli.

I militari di Rubiera non sono sfuggiti i segni di effrazione su entrambe le portiere anteriori, così vettura e conducente sono stati condotti in caserma per accertamenti.
Qui l’automobilista, un operaio modenese di 28 anni con precedenti per reati contro il patrimonio, ha cercato di depistare i carabinieri, dicendo di aver rubato l’auto (il reato di furto è meno grave rispetto alla ricettazione), ma modalità e luogo da lui indicati non coincidevano con i dati contenuti nella denuncia presentata dal proprietario del veicolo, un operaio 45enne di Modena.
Da qui la denuncia nei confronti del giovane per ricettazione.