Con il rigetto di un’eccezione, la relazione sui fatti e la definizione del calendario delle udienze, è cominciato oggi a Roma il processo di appello ai generali dell’Aeronautica Lamberto Bartolucci e Franco Ferri, accusati di alto tradimento nel quadro dei presunti depistaggi che avrebbero scandito l’inchiesta sul disastro di Ustica, nel quale morirono gli 81 tra passeggeri e componenti dell’equipaggio del Dc 9 dell’Itavia partito da Bologna la sera del 27 giugno 1980 e diretto a Palermo.

La corte di assise di appello, presieduta da Antonio Cappiello, ha sottolineato che il dibattimento riguarderà solo gli aspetti legati alle accuse agli imputati e che non saranno tollerate iniziative volte a indirizzare il processo sulle cause del disastro.
In apertura di udienza è stata esclusa la presenza delle televisioni ed è stata rigettata una questione di nullità degli atti preliminari al dibattimento di appello avanzata dalla difesa di Ferri.
La corte ha intenzione di concludere il processo entro il 15 dicembre e per questo motivo si terranno due udienze a settimana, il martedì ed il giovedì.