Un ‘bollino blu’ per le imprese edili che rispettano le regole della sicurezza nei cantieri. E’ il frutto di un protocollo d’intesa siglato questa mattina da Acer e Ase, l’associazione per la sicurezza edilizia a cui fanno riferimento le rappresentanze sia imprenditoriali, sia sindacali del settore, con la supervisione della Provincia.

Al tavolo della firma erano presenti l’assessore provinciale alla Solidarietà Marcello Stecco, il presidente di Acer Marco Corradi e Guido Ligabue, tecnico esperto di Acer, Matteo Vezzani e Rosario Cosma rispettivamente presidente e vicepresidente di Acer.

Con questo protocollo Acer impegna le imprese che si aggiudicheranno gli appalti dei lavori a effettuare le verifiche nei propri cantieri in collaborazione con Ase. Se le procedure vengono rispettate allora l’impresa si aggiudicherà il ‘cartello’ che la qualifica come impresa rispettosa della sicurezza dei propri lavoratori.
Un sistema premiante in grado, certo non di sostituire i controlli di legge, ma di promuovere ulteriormente una cultura della sicurezza all’interno dei cantieri edili, spesso purtroppo alla ribalta della cronaca nera per incidenti sul lavoro, anche di grave entità.
Più precisamente questi controlli rappresentano un servizio gratuito che Ase mette a disposizione delle imprese dal 1999, momento in cui l’associazione diventa operativa. Ase è la prima, e tuttora unica, esperienza a livello nazionale che mette intorno allo stesso tavolo di lavoro imprese e sindacati, con una rappresentanza paritetica.
Con questo protocollo tale servizio assume carattere di obbligatorietà per quelle imprese che si aggiudicheranno gli appalti di Acer. Infatti, per ogni fase prevista dalle operazioni di cantiere dovranno essere effettuate visite periodiche con tecnici Ase, i quali rilasceranno verbale di sopralluogo e motiveranno gli eventuali provvedimenti da prendere per garantire la sicurezza.

“Acer è così in prima fila nel far fronte ad uno dei maggiori problemi sociali della nostra società – ha commentato l’assessore Marcello Stecco – ed anche in questo modo manifesta la sua essenza di ente pubblico”. L’assessore Stecco ha poi espresse un “forte apprezzamento per il lavoro di Ase che riunendo sindacati e imprese è riuscita a sintetizzare interessi spesso contrapposti”.

Su questo punto è intervenuto anche il presidente di Acer Marco Corradi: “La sicurezza sul lavoro è uno degli elementi fondanti la qualità di un’impresa. E per raggiungere tale qualità non si può fare a meno di una condivisione di principi fra sindacati e imprese”. Secondo Corradi “questo protocollo è allo stesso tempo un traguardo e un punto di partenza”. E in effetti il lavoro da fare sul fronte della sicurezza sul lavoro è ancora molto: “Dal 1999 ad oggi – spiegano Matteo Vezzani e Rosario Cosma di Ase – abbiamo visitato ben 2.000 cantieri. I rischi più elevati derivano dalle cadute dall’alto e, a seguire, dalla cadute di materi
ale dell’alto”. Ma non mancano le note positive: “In questo ultimo anno di attività abbiamo consegnato ben 80 cartelli in altrettanti cantieri della provincia”.