È stato eletto il Presidente degli Agenti di Commercio e il Consiglio Direttivo Fnaarc–Ascom Confcommercio (Federazione Nazionale Agenti e Rappresenti) della Provincia di Modena.

L’Assemblea Fnaarc, riunita nell’Auditorium Ascom Confcommercio Fam di via Piave, ha riconfermato il Presidente uscente Tiziano Davoli ed eletto il nuovo Consiglio Direttivo che guiderà la maggiore Associazione di Agenti per il prossimo quadriennio. L’elezione, avvenuta per acclamazione, vede il Direttivo così composto: Tiziano Davoli (Presidente); Enzo Ionna; Sergio Bellei; Franco Ferrara; Davide Govi; Federico Angeli; Giacinto Facchini.

La novità che l’Assemblea ha voluto introdurre negli Organi Dirigenti riguarda il coinvolgimento del territorio e la valorizzazione delle merceologie. A questo proposito è stato definita la formula del Consiglio allargato dove vengono inseriti operatori che rappresentano le diverse zone della provincia, mentre si introduce il concetto di raffigurare negli Organi i settori della variegatissima gamma di prodotti e servizi trattati dagli agenti di commercio.
Fanno dunque parte del Consiglio allargato: Maria Antonietta Simonini, Carpi, settore cancelleria; Bellei Roberto, Pavullo, settore edilizia; Magni Marco, Vignola, settore COSMETICI; De Leo Marco, San Felice, settore elettronica; Bruno Selmi Castelfranco; Nardi Franzoni David EcoFnaac.

Sia il settore territoriale che quello merceologico costituiscono una novità – ha affermato il Presidente eletto Davoli – e come tale fanno parte del piano di lavoro di Fnaarc provinciale che si incaricherà di completarli.
Un piano di lavoro dove figura in primo piano l’internazionalizzazione dell’attività dell’Agente, che vede direttamente coinvolto lo stesso Davoli in quanto membro attivo dell’apposita commissione nazionale Fnaarc.
L’Unione Europea e l’economia ormai globale dove i mercati sono influenzati da eventi economici in qualsiasi Paese si verifichino – conclude Davoli – impongono agli agenti un salto di qualità e alla Fnaarc di disporre strumenti quali lo sviluppo di contatti internazionali e una formazione capace di diffondere una evoluta cultura del professionista della vendita. Queste le risposte che intendiamo dare alla categoria nel prossimo quadriennio, accanto ovviamente a tutte le tradizionali consulenze e assistenze di cui l’agente ha necessità nel rapporto con le mandanti e gli uffici pubblici.