Saranno le note eseguite dalla banda cittadina di Modena ad accompagnare, stamane alle 11.30, il taglio del nastro alla biblioteca civica Antonio Delfini di corso Canalgrande, che riapre, dopo un lungo periodo di chiusure parziali e totali, al termine di un complesso lavoro di ampliamento e ristrutturazione finanziato per 7,5 milioni di euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dal Comune.

Con un semplice colpo di forbice, il sindaco di Modena Giorgio Pighi, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Andrea Landi e la direttrice delle Biblioteche comunali Meris Bellei restituiranno alla città una struttura più grande e più tecnologica, con nuovi spazi per gli adolescenti, un’area ragazzi più che raddoppiata, servizi di prestito di cd musicali, finora solo in consultazione, e film su Dvd e Vhs, che prima non c’erano.

Accanto al “Chiostro dei desideri”, con addobbi e pensieri natalizi realizzati in collaborazione con la Galleria Civica, la giornata inaugurale prevede la proiezione non stop in sala conferenze di “Metamorfosi di un luogo”, immagini d’epoca che raccontano la storia di Palazzo Santa Margherita dal primo ‘900.
Per l’intera giornata, la Delfini offrirà ai lettori un caffè nel bar della biblioteca. Alle 17 sarà inaugurato anche lo spazio giovani Zona Holden con il fumettista e musicista rock Davide Toffolo, autore di veri e propri romanzi a fumetti come “Piera degli Spiriti”, “Carnera la montagna che cammina”, “Intervista a Pasolini” e “Re Bianco”, oltre che voce e chitarra della rock band Tre allegri ragazzi morti.

“Stazione centrale” di un sistema bibliotecario che conta 18 biblioteche comunali e convenzionate, la Delfini dispone di un patrimonio librario di 126 mila volumi e presta ogni anno ai suoi 11 mila 300 iscritti oltre 140 mila libri, soprattutto narrativa e novità editoriali. I più richiesti sono autori di successo come Grisham, Brown, Follett, Cornwell e, fra gli italiani, Pederiali, Mazzantini, Casati Modigliani. Harry Potter e Geronimo Stilton sono, invece, i preferiti dai ragazzi. I volumi della Delfini non sono solo in lingua italiana.