“Saranno un Natale ed un Capodanno all’insegna del soggiorno in Italia queIli che ci apprestiamo a festeggiare”. È questo il commento del Presidente della Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati di una indagine previsionale sulle vacanze di Natale e Capodanno, realizzata dalla Federazione con il supporto tecnico dell’istituto Dinamiche.


“Dai nostri dati, infatti, -prosegue Bocca- emerge in maniera netta, pur in una situazione di crisi economica generalizzata e di ridimensionamento complessivo del numero di vacanzieri, come le prossime festività saranno per lo più ‘consumate’ nel Bel Paese. Dovrebbero quindi essere complessivamente 10,1 milioni (rispetto agli 11,5 milioni del 2004) gli italiani che partiranno tra Natale e Capodanno e di essi 2 milioni (rispetto ai 2,4 milioni del 2004) effettueranno una vacanza lunga che comprenderà l’intero periodo dal 25 dicembre al 1° gennaio. Mentre il giro d’affari si attesterà sui 5,8 miliardi di Euro (rispetto ai 6,6 miliardi di Euro del 2004)”.

I numeri in sintesi
Natale – Per questa festività saranno 4,8 milioni gli italiani maggiorenni che si muoveranno dalla propria città, dormendo almeno una notte fuori casa. Di essi l’80% (rispetto al 75% del 2004) resterà in Italia, mentre il 20% (contro il 25% del 2004) andrà all’estero. Tra tutti coloro che andranno all’estero (pari a 950 mila persone) una gran parte sceglierà zone turistiche dell’area Dollaro (Stati Uniti e località esotiche) rese ancora più interessanti dal perdurante valore elevato dell’Euro rispetto alla valuta statunitense.
Tornando in Italia a Natale le Regioni più gettonate saranno il Lazio (15,9% della domanda) dominata dal ruolo trainante di Roma che da parecchi mesi attrae sempre più clientela italiana e straniera, il Trentino Alto Adige (12,8%), la Campania (11,1%), la Toscana (8%) e la Sicilia (7,3%).
La vacanza preferita sarà in montagna (34,4% della quota di domanda natalizia), in una città diversa da quella di residenza (29,7%), al mare (15%) ed in una località d’arte (11,7%).
L’alloggio preferito sarà la casa di parenti o amici (33,9% rispetto al 36,6% del 2004), seguito dall’albergo (29,5% rispetto al 26,8% del 2004) e dalla casa di proprietà (19,8% rispetto al 15,3% del 2004).
A Natale gli italiani in vacanza dormiranno in media 6,2 notti fuori casa (rispetto alle 5,9 notti del 2004) per una spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo, divertimenti) di 671 € rispetto ai 660 € del 2004, pari ad un giro d’affari di 3,2 miliardi di € rispetto ai 3,8 miliardi di € del 2004.

La spesa media per chi rimarrà in Italia si attesterà sui 513 € (rispetto ai 468 Euro del 2004) mentre per chi preferirà l’estero la spesa media sarà addirittura di 1.269 € (rispetto ai 1.240 Euro del 2004).

Capodanno – Per questa festività saranno 5,3 milioni gli italiani maggiorenni che si muoveranno dalla propria città, dormendo almeno una notte fuori casa. Va segnalato che a questi 5,3 milioni si assommeranno 2 milioni di italiani che prolungheranno le proprie vacanze dal Natale, per un numero totale di 7,3 milioni di italiani maggiorenni in vacanza fino al 31 dicembre. Di essi l’84% (rispetto al 79% del 2004) resterà in Italia, mentre il 16% (contro il 21% del 2004) andrà all’estero. Tra tutti coloro che andranno all’estero (pari a 850 mila persone) sempre gran parte sceglierà zone turistiche dell’area Dollaro (Stati Uniti e località esotiche).
Tornando in Italia a Capodanno le Regioni più gettonate saranno la Lombardia (12,1% della domanda), il Veneto (10,6%), la Campania (10,3%), la Toscana (10,1%), il Piemonte (8,9%) e la Liguria (7,9%).
La vacanza preferita sarà ancora in montagna (45%), seguita dalle città d’arte (26%) e dal mare (22%).
L’alloggio preferito sarà l’albergo (41,3% rispetto al 35,9% del 2004), seguito dalla casa di parenti o amici (28,2% rispetto al 27,1% del 2004) e dalla casa di proprietà (10,1% rispetto al 7,7% del 2004).
A Capodanno gli italiani in vacanza dormiranno in media 3,4 notti fuori casa (rispetto alle 4,1 notti del 2004) per una spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo, divertimenti) di 485 € rispetto ai 524 € del 2004, pari ad un giro d’affari di 2,6 miliardi di € rispetto ai 3 miliardi di € del 2004.
La spesa media per chi rimarrà in Italia si attesterà sui 403 € (rispetto ai 402 Euro del 2004) mentre per chi preferirà l’estero la spesa media sarà di 906 € (rispetto ai 983 Euro del 2004).

I motivi della non vacanza – I motivi principali per i quali il resto della popolazione italiana maggiorenne dichiara che non effettuerà nemmeno un pernottamento fuori casa a Natale e/o Capodanno sono legati essenzialmente a motivi famigliari (47%).
Per quanto riguarda i motivi economici l’indice si attesta sul 29%.
Il 14,5%, infine, resterà a casa per motivi di lavoro ed il 6,4% sostiene che le rinvierà ad altro periodo dell’anno.