Si e’ chiuso senza reti il derby tra Piacenza e Modena. I padroni di casa non hanno saputo sfruttare, in avvio, il vento a favore, giocando con una manovra lenta e prevedibile.

Cosi’, il Modena ha avuto buon gioco a controllare le soluzioni, abbastanza improvvisate, di avversari incapaci di trovare sbocchi in avanti. Tuttavia, la squadra di Pioli ha mantenuto a lungo un atteggiamento piuttosto prudente, a dispetto del trio d’attacco Asamoah, Bucchi e Graffiedi (peraltro tutti ben controllati dai rispettivi oppositori).

La partita si e’ animata solo verso la mezz’ora quando proprio gli ospiti si sono resi pericolosi due volte nel giro di pochi secondi (deviazione sul fondo di Patrascu e bell’anticipo sotto misura di Olivi). Il Piacenza, bloccato sulle fasce dove operavano Padalino e Stamilla, si e’ affidato a qualche lancio in profondita’ senza trovare precisione (c’ e’ stata solo un’ uscita fuori area in anticipo di Frezzolini sul lanciato Cacia).
Poi, dopo tanto grigiore, la partita si e’ finalmente accesa.
Il Modena ha sfiorato il vantaggio al 1′ della ripresa con un colpo di testa di Asamoah, finito d’un soffio sul fondo a portiere ampiamente battuto. Al 12′, sull’altro fronte, e’ stato Padalino, solo davanti a Frezzolini, ad angolare troppo il tiro.
Le squadre hanno accantonato la paura di perdere e ne ha guadagnato lo spettacolo (Aldegani ha sventato un sinistro ravvicinato di Tamburini). Poi via libera a Cacia al 27′, complice uno scivolone di Perna: il giovane attaccante si e’ letteralmente mangiato il gol alzando sopra la traversa. Ma e’ stato Colacone al 34′ a spegnere fra le braccia di Cassano la palla della possibile vittoria del Modena.