Sarà ancora la casa il luogo più gettonato per i festeggiamenti, anche se aumenteranno gli italiani in vacanza in Italia e quelli al ristorante. Per imbandire la cena di San Silvestro se ne andranno 2,7 miliardi di euro, mentre i circa 7 milioni di irriducibili dei fuochi d’artificio spenderanno 265 milioni di euro.

Questo in sintesi il quadro che emerge dall’indagine Confesercenti-Swg sulle scelte in fatto di festeggiamenti per il prossimo Capodanno.
Mentre diminuirà lievemente il numero degli italiani che sceglieranno una fine d’anno casalinga (83 su 100 contro l’85% del precedente), aumenterà la percentuale di coloro che si recheranno nei circa 60.000 ristoranti aperti (8% contro il 4% dello scorso anno) e quella dei vacanzieri che passeranno in giro per l’Italia il Capodanno (6% contro il 3%). Perderanno invece quota le discoteche (-2%) ed i viaggi all’estero(-2%).

Nonostante gli abbondanti e ripetuti pasti delle feste natalizie, anche per i festeggiamenti della sera del 31 non si rinuncerà a prelibatezze in fatto di cotechini, zamponi, lenticchie, formaggi, salumi, dolci e, naturalmente vini, spumanti e champagne, con le dovute differenze da regione a regione. In tavola finiranno, in media, 121 euro a famiglia, 10 euro in più rispetto allo scorso anno. E per il fatidico scoccare della mezzanotte, soltanto 14 persone su 100 acquisteranno fuochi d’artificio, 3 in meno rispetto al capodanno scorso, ma spenderanno in media 25 euro in più.

Infine, una curiosità: tra i sogni che gli italiani vorrebbero poter realizzare, vince ancora il viaggio intorno al mondo, seguito dalla casa al mare e da una crociera. Aumenta del 5% la percentuale di coloro che sognano una casa in montagna, mentre diminuiscono quelli che vorrebbero la casa di proprietà o la moto di grossa cilindrata. La salute e la pace sono un’aspirazione rispettivamente per il 2 e l’1% degli intervistati. Due italiani su 100, infine, sarebbero felici con un vestito da gran sera.