Arance, mele, pere e kiwi sono i frutti di stagione che salvano la salute e il portafoglio perché vengono venduti a prezzi oltre dieci volte inferiori a quelli dei prodotti importati che non sono in produzione nell’inverno italiano, ma si trovano sul mercato a prezzi fino a 20 euro/kg per le ciliegie cilene e a 15 euro/kg per pesche sudafricane, come per le albicocche cilene.

E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare le linee guida dell’Organizzazione mondiale della Sanità divulgate dal Ministero della Salute per contrastare l’influenza classica che è arrivata in Italia dove è avvenuto a Siena l’isolamento del virus. Per ottimizzare la spesa di frutta e verdura la Coldiretti invita quindi a verificare sempre la presenza dell’etichetta di provenienza e a prediligere le varietà di stagione coltivate in serra o in pieno campo che presentano le migliori caratteristiche qualitative e il prezzo più conveniente ma anche ad acquistare direttamente dalla imprese agricole o di approfittare dell’apertura dei mercati all’ingrosso dove è anche possibile usufruire degli eventuali “saldi last-minute”.

Con questa stagione – continua la Coldiretti – tra la frutta da non dimenticare sono arance, mandarini, clementine, mele, pere e kiwi mentre per quanto riguarda le verdure quelle particolarmente indicate sono spinaci, cicoria, radicchio, zucche e zucchine, insalata, finocchi e carote. Tutte le insalate e le verdure vanno condite – sottolinea la Coldiretti – con olio d’oliva, ricco di tocoferolo un antiossidante che combatte l’invecchiamento dell’organismo e favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche, e abbondante succo di limone che purifica l’organismo dalle tossine, fluidifica e pulisce il sangue, è un ottimo astringente e cura l’iperacidità gastrica.

Le arance – informa la Coldiretti – sono una notevole fonte di vitamina C che migliora il sistema immunitario e aiuta a fronteggiare l’influenza, favorisce la circolazione, ossigena i tessuti e combatte i radicali liberi. Le mele per il loro modesto apporto calorico e per la prevalenza del potassio sul sodio sono capaci di svolgere un’azione antidiarroica e di regolare la colesterolemia. Ancora, le pere che oltre ad avere un buon potere saziante, contenendo zuccheri semplici come il fruttosio, fibra, molta acqua e poche calorie, sono adatte per chi soffre di intestino pigro. I kiwi ricchi di vitamina C, fosforo e potassio sono particolarmente indicati per migliorare il funzionamento dell’intestino, i semini neri in esso contenuti, infatti, ne stimolano le contrazioni.
Tutta la verdura a foglie verde scuro come spinaci e cicoria – continua la Coldiretti – contiene acido folico, gruppo vitamine B, essenziale nella formazione dei globuli rossi del sangue per la sua azione sul midollo osseo. Ancora l’insalata conferisce volume e potere saziante con un apporto calorico estremamente limitato ed assicura anche un certo contributo di vitamine, calcio, fosforo e potassio. Le carote sono ricche di vitamina A, indispensabile per la salute degli occhi e della pelle, i finocchi, risultano ottimi per combattere la nausea, la digestione difficile e la stitichezza.

Nella dieta non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli e lenticchie) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali ma – conclude la Coldiretti – sono anche una notevole fonte di carboidrati a lento assorbimento, che forniscono energia che aiuta a combattere il freddo.

Vademecum Coldiretti per ottimizzare gli acquisti di frutta e verdura
-verificare la presenza dell’etichetta di provenienza;
-prediligere le varietà di stagione coltivate in serra o in pieno campo che presentano le migliori caratteristiche qualitative e il prezzo più conveniente;
-preferire le produzioni locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono freschezza;
-privilegiare gli acquisti diretti dagli agricoltori, nei mercati rionali e di Paese e nei punti vendita specializzati della grande distribuzione ma anche nei mercati all’ingrosso;
-scegliere gli ortaggi e la frutta con il giusto grado di maturazione per evitare sprechi e garantirsi qualità;
-optare per acquisti ridotti e ripetuti per garantirsi sempre l’elevato grado di freschezza.

(Fonte: Coldiretti)