Il Consiglio comunale di Modena ha approvato con i voti favorevoli della maggioranza e il voto contrario dell’opposizione il bilancio 2006-2008. Si confermano per il 2006 i dati già annunciati, con 82 milioni di euro destinati agli investimenti e 184 milioni di euro per la spesa corrente. In questo modo il bilancio di previsione 2006 del Comune di Modena rispetta il patto di stabilità.

La scelta dell’amministrazione è stata di non aumentare l’Imposta comunale sugli immobili né le altre tasse comunali, lasciando però immutato il livello dei servizi sociali, anzi espandendolo in alcuni casi. Un equilibrio reso possibile da alcune manovre virtuose, come il risparmio di circa 2,6 milioni di euro per l’estinzione anticipata di debiti finanziata con la cessione di titoli Meta.

Sono stati comunque necessari tagli a diverse voci di spesa: quella finanziata con entrate correnti diminuisce rispetto al 2005 di 427 mila euro in termini nominali. Il passaggio obbligatorio da Tassa rifiuti a tariffa consente inoltre di rispettare il tetto imposto alla spesa corrente senza ulteriori tagli: il risparmio dei costi del servizio e della riscossione della tassa ammonta a circa 24 milioni di euro, che saranno utilizzati nel 2006 sia per la spesa corrente sia per investimenti. Quasi il 60% delle famiglie pagherà nel 2006 meno che nel 2005, mentre un fondo perequativo servirà a neutralizzare gli aumenti eccessivi che alcuni utenti subiscono per le modalità di calcolo della tariffa. Dall’analisi del bilancio emerge che il Comune di Modena subisce l’effetto di mancate entrate: circa 4 milioni di euro per il mancato rimborso del credito d’imposta sui dividendi delle società di servizi e 1,8 milioni di trasferimenti. Rimangono in ogni caso ferme le aliquote Ici a 5,2 per mille per la prima casa, 7 per mille per gli altri immobili, 9 per mille per le case sfitte da oltre due anni, 2 per mille per chi affitta a canone concordato, azzeramento per chi affitta all’Agenzia per la Casa. Invariate anche le aliquote per pubblicità, affissioni, passi carrabili e occupazione suolo pubblico.

Tariffe e prezzi dei servizi come scuole d’infanzia e case protette aumenteranno tra l’1,5 e il 2% per recuperare in parte l’aumento dei costi, mentre circa 100 mila euro derivanti dal prolungamento degli orari della sosta a pagamento finanzieranno contributi per la mobilità eco-compatibile. Al welfare saranno destinati quasi il 50% della spesa corrente e 11 milioni e mezzo di investimenti. Nel dettaglio, ci saranno 25 nuovi posti nei nidi d’infanzia, 32 posti in più alla casa protetta Cialdini e 40 in due nuovi centri diurni per anziani, mentre nei nidi d’infanzia comunali e convenzionati, oltre a mantenere per tutto il 2006 i 30 nuovi posti attivati da settembre 2005, potranno essere accolti 25 bambini in più; per le scuole d’infanzia aprirà una nuova sezione in una scuola convenzionata e all’aumento dei bambini si continuerà a rispondere inserendo 26 anziché 25 alunni per sezione, sia nelle scuole comunali sia in quelle statali.

Anche l’ambiente e qualità urbana si confermano tra le priorità delle politiche di bilancio del Comune, con risorse aggiuntive destinate a trasporto pubblico, incentivi per veicoli eco-compatibili, cura del verde e raccolta differenziata. Con una spesa prevista di 563mila euro (il 40% in più rispetto al 2005) per il potenziamento del trasporto pubblico, potranno essere aumentate le corse del servizio Prontobus, quelle verso l’ospedale di Baggiovara e la zona industriale cosiddetta dei mari, e i servizi per la festività di Ognissanti. Raddoppiano rispetto al 2005 i contributi per la modifica degli autoveicoli a combustibili non inquinanti, con circa 700 mila euro, se si somma il previsto finanziamento regionale alle risorse destinate dal Comune. Per la gestione dei rifiuti, oltre alla novità della trasformazione della Tassa in tariffa riscossa direttamente da Meta-Hera, sono previsti 500 mila euro per potenziare la raccolta differenziata, con l’obiettivo di passare dal 30% al 55% di rifiuti differenziati entro il 2009.

Nel 2006 sarà inoltre necessario ridurre il costo del servizio biblioteche pensando ad una ristrutturazione che intervenga sulla modulazione dell’orario, avendo cura di determinare le minori conseguenze possibili sui prestiti e sull’accesso del pubblico, mentre si confermano l’inaugurazione del Museo della figurina e l’appalto per la nascita del cinema multisala nell’area ex Amcm di via Sigonio. 500 mila euro, inoltre, il costo degli arredi del nuovo museo che avrà sede a palazzo Santa Margherita. Per lo sport, nel piano d’investimenti continua la politica di potenziamento degli impianti di base: nel 2006 saranno completati il nuovo campo da rugby, l’ultimo stralcio della ristrutturazione della palazzina della piscina Dogali (1.200.000 euro) e il nuovo campo di calcio “ex Baroni” (1 milione di euro). Anche nelle politiche giovanili, ovviando alla riduzione di risorse con il coinvolgimento di altri enti, saranno offerti nuovi servizi: la ristrutturazione della Tenda di viale Molza, il salone per concerti in via Morandi in collaborazione col Centro musica, e il Net open source, nuovo spazio in via Barchetta in cui sarà possibile utilizzare attrezzature informatiche con software libero.

Sul fronte degli investimenti si conferma che l’intero ammontare sarà finanziato per circa l’80% da risorse proprie del bilancio 2006-2008 del Comune di Modena, assegnando 82 milioni di euro alla realizzazione di opere pubbliche nel 2006 e un totale di 227 milioni nel triennio. Le altre risorse provengono da contributi di altri enti (10%) e da indebitamento (10%), ma solo nel 2007 e 2008. Nel 2006, inoltre, oltre il 10% degli investimenti, circa 9 milioni di euro, andrà all’urbanizzazione delle aree residenziali nella fascia ferroviaria e nelle zone previste dal Piano di edilizia economica popolare. Oltre 6 milioni di euro sono destinati a realizzare o completare piste ciclabili. Il piano di edilizia scolastica proseguirà con 8 milioni di euro per manutenzioni e ampliamenti di edifici ma anche per nuove costruzioni: dall’avvio del cantiere per le nuove scuole medie Marconi a circa 3 milioni di euro per una nuova scuola elementare in via Dalla Chiesa. Circa 2,6 milioni di euro andranno alla messa in sicurezza di incroci e svincoli.

Investimenti anche nei parcheggi, con 750 mila euro per potenziare la porta nord della stazione ferroviaria, e nel trasporto pubblico, con oltre un milione di euro per realizzare tratti preferenziali per la linea 7 del filobus. Interventi sulla manutenzione dei manti stradali e sull’arredo urbano interesseranno tutte le circoscrizioni, per un investimento di oltre 5 milioni di euro. Quasi 2 milioni di euro andranno all’edilizia cimiteriale per il cimitero di San Cataldo, la ristrutturazione del cimitero ebraico e gli ampliamenti dei cimiteri frazionali, mentre proseguono anche gli interventi sugli edifici più pregiati del patrimonio comunale, dal completamento della ristrutturazione del Teatro Storchi alla riqualificazione della Sala del Consiglio Comunale all’interno del Municipio.