”Il nostro obiettivo in questo momento e’ vincere le elezioni del 9 e 10 aprile. Tutto cio’ che succedera’ dopo, lo discuteremo in seguito”. Il segretario dei Ds, Piero Fassino, questa sera a Reggio Emilia per partecipare all’incontro organizzato al Teatro delle Cavallerizze dalla federazione dei Ds cittadina, risponde cosi’ a chi gli chiede un commento sulla ipotesi che Massimo D’Alema possa diventare presidente della Camera in caso di vittoria del centrosinistra alle prossime politiche.


”Il giochetto di rappresentare il centrosinistra come rissoso lascia il tempo che trova”. Risponde invece cosi’ il segretario dei Ds durante l’incontro ‘Ascoltare l’Italia, ridare speranza agli italiani’ a chi gli domanda un commento circa le polemiche sorte in conseguenza alle diatribe interne alla coalizione relativamente alla composizione delle liste elettorali e agli spazi riservati in esse per i singoli partiti.



”Noi siamo una coalizione di partiti -assicura Fassino- capaci di discutere, di ragionare e trovare punti di sintesi e di unita’.
Abbiamo dimostrato di saperlo fare in questi 4 anni vincendo tutte le elezioni comunali, provinciali, regionali ed europee che ci sono state e vinceremo anche quelle del 9 aprile”.


“Io faccio una domanda molto
semplice: ma se Berlusconi e la destra che governano da 5 anni questo Paese sono così convinti di avere governato bene, perch non fanno una campagna elettorale illustrando i loro meriti e confrontandosi sui problemi del Paese? Perchè hanno bisogno di aggredire l’opposizione e devono a tutti i costi parlare ogni giorno di Unipol? Perchè sanno bene che il bilancio che potrebbero esibire deludente, e allora cercano di parlare di altro: reagiscono per non discutere”. Fassino risponde così alle accuse del forzista Renato Brunetta, che oggi ha sostenuto che il pi grande conflitto di interessi vede protagonisti la Lega delle cooperative e i Ds.

“Penso che Brunetta faccia della propaganda – ha concluso Fassino – continua nello stile del suo leader Berlusconi: quello di aggredire anzichè ragionare sui problemi del Paese”