Sostenere la cooperativa “Valle del Bonamico” di Locri per combattere le mafie e diffondere un messaggio di legalità. Lo chiede il Consiglio provinciale approvando all’unanimità un documento presentato da Demos Malavasi (Ds), Giandomenico Tomei (Margherita), Aldo Imperiale (Prc) e Walter Telleri (Verdi), dove la Provincia si impegna ad appoggiare la commercializzazione nella rete distributiva modenese dei prodotti della cooperativa che nei mesi scorsi ha subito ripetuti atti criminali con gravi danni a strutture e colture.

Prima del voto il consiglieri di Forza Italia sono usciti dall’aula ritenendo, come ha spiegato Dante Mazzi (FI), la presa di posizione “pura demagogia, abbiamo problemi ben più gravi e seri da affrontare”.

Voluta dal vescovo di Locri monsignor Giancarlo Bergamini, l’impresa agricola, come ricorda il documento della Provincia, “rappresenta un importante realtà che permette di dare lavoro a decine di persone in una zona con alto tasso di disoccupazione e dove opera ed è radicata la criminalità organizzata”.

Oltre alla richiesta di sostegno ai prodotti, nel documento approvato si invitano i consiglieri a versare un gettone di presenza a favore della cooperativa.

Durante il dibattito Tomaso Tagliani (Udc) e Luca Caselli (An) hanno manifestato la loro solidarietà nei confronti della cooperativa, mentre Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente, ha ricordato il suo recente viaggio a Locri proprio per incontrare i rappresentati della cooperativa e per portare un messaggio di solidarietà.