Erano le 21.35 circa, le 19.35 in Italia, quando la pattuglia della task Force Alfa del reggimento fanteria Sassari, è stata investita dall’ esplosione. Il blindato preso di mira faceva parte di un convoglio di militari italiani di scorta ad un convoglio logistico britannico. A bordo cinque soldati italiani, tutti sardi.

Il caporal maggiore Alessandro Pibiri, 25 anni, è morto per le ferite riportate nello scoppio. In grave condizioni il caporal maggiore Luca Daga, 28 anni, di Carbonia, mentre sono feriti, ma non in pericolo di vita, il caporal maggiore scelto Fulvio Concas, 30 anni, di Donnosfanadiga, il tenente Manuele Pilia (26), di Cagliari, ed il primo caporal maggiore Yari Contu (29), anch’egli di Cagliari. I feriti sono ora tutti ricoverati all’ ospedale da campo italiano.

E’ sempre in gravi condizioni, dopo l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto nell’ospedale militare da campo italiano, il primo caporal maggiore Luca Daga, il più grave tra i quattro soldati rimasti feriti ieri sera nell’attentato di Nassiriya. Lo riferiscono fonti dello Stato maggiore della Difesa. Daga ha riportato ferite complesse multiple da schegge e la sua prognosi resta riservata. Stesso tipo di lesioni e prognosi ancora riservata anche per Manuele Pilia e Yari Contu, che però non sono in pericolo di vita, mentre Fulvio Conca ha riportato ferite semplici di scheggia al volto e, sostanzialmente, sta bene.

Il veicolo sul quale viaggiavano era il primo del convoglio impegnato nella scorta ad un convoglio logistico britannico diretto a Tallil e proveniente dalla confinante provincia del Maysan.