In agosto saranno fra i 22 ed i 24 milioni gli italiani, decisamente oltre il 40% dei 48 milioni di italiani maggiorenni, che si faranno una vacanza mediamente intorno ai 10 giorni, 2 in più rispetto scorso anno. Di questi almeno 11 milioni hanno già
effettuato o stanno effettuando una vacanza entro luglio a partire dai primi di giugno. Questi i dati dell’Osservatorio di Telefono Blu, l’associazione di tutela dei turisti.
Secondo Telefono Blu, le cifre segnano un incremento di quasi il 9% in più rispetto lo scorso anno, favorito dal caldo, dal bel tempo e dal
contenimento generale dei prezzi rispetto 2005, nonostante l’aumento di benzina/petrolio. Insomma, il turismo si rimette in moto alla grande come ai tempi migliori ed i numeri sono da record assoluto. Infatti, Telefono Blu conferma i dati delle previsioni che indicavano in almeno 38 milioni
gli italiani in vacanza questa estate per almeno 9 giorni, mentre a giugno i vacanzieri sono stati 9 milioni e a luglio quasi 15 milioni.
Come spiega l’associazione, ogni italiano spenderà presumibilmente per un viaggio all’estero una media di 1.350-1.500
euro. Considerando sia chi si reca all’estero che chi rimane in Italia, in media i turisti spenderanno per il 14% oltre 1500, per il 15% dai 1000 ai
1500 euro, per il 22% dai 750 ai 100, per il 28% dai 500 ai 750 e per il 21% fino a 500 euro. Il dato più interessante, spiega Telefono Blu, è l’incremento in percentuale di chi spenderà di più ovvero il passaggio dal 10 al 14% della fascia più alta, negli ultimi due anni.
Come spiega Telefono Blu, quest’estate vacanze all’estero per una fascia tra i 6,5 ed i 7 milioni di persone (21-23%), in netta crescita rispetto lo scorso anno.
In Europa Occidentale (Francia, Benelux, Uk, Germania, Scandinavia, Austria, Svizzera) andrà il +2% rispetto alla media dei due anni precedenti. In Europa dell’Est (Polonia, ex Cecoslovacchia, ex Jugoslavia, Ungheria, ex Urss) va il +1% di turisti. Nel Mediterraneo europeo (Spagna, Grecia, Turchia) il più 10%.
In crescita anche il turismo nelle grandi città di tutta Europa est ed ovest, mentre è in netta discesa nel Mediterraneo Africano e Medio
Orientale (Marocco, Tunisia, Egitto e Israele) riparte solo il Mar Rosso.
Secondo i dati di Telefono Blu, il turismo è aumentato del + 2,7% ai Caraibi, del +3% in Mexico, del +3,5% in Sud Africa, del +1% in Sud America in calo però Argentina, del +5% Oceano Indiano, del +20% in Estremo Oriente. E se in Nord America il turismo è diminuito dell’1%, il Canada è stato penalizzato (sars) mentre gli Stati Uniti sono in grande ripresa. Per chi rimane in Italia, il 56% tornerà al solito posto, il 22% sceglierà località già visitate, oltre un 20% invece cercherà nuove mete. Decisivo il passaparola ed in parte le politiche di promozione dei territori.
Il 30% degli italiani aveva deciso dove andare in Agosto già da Aprile, il 47% dopo Pasqua e Maggio ed il 65% a Giugno.Quindi un 35% ha deciso fra luglio e l’ultimo momento. Il 74% al mare e le
isole, il restante 14% invece sceglie la montagna e collina, città d’arte il 5%, i laghi al 4% (in testa il Garda) e un 3% cento la campagna e l’agriturismo.
Secondo i dati di Telefono Blu, a ferragosto saranno almeno 40 milioni gli italiani fuori dalla propria abitazione e siamo un popolo che si avvicina sempre più al 60% di viaggiatori e turisti con una percentuale che ormai ci colloca ai vertice dell’Europa, anche se viaggiamo, come del resto 8 europei su 10, prevalentemente nel nostro paese.
Telefono Blu spiega che riprende l’uso dell’aereo favorito dai prezzi e dai maggiori controlli, e nonostante gli annullamenti di molti voli, le politiche di contenimento dei prezzi frenano la caduta e sono sintomo di ripresa grazie soprattutto al low cost: gli utilizzatori probabili sono oltre il 13%, mentre l’auto è in testa intorno al 69%.
Secondo l’associazione, la spesa possibile e conseguente giro d’affari complessivo per le vacanze è di almeno 25 miliardi di euro, di
cui la maggior parte in agosto. Nel periodo 10-16 agosto gli italiani spenderanno almeno il 10-12% degli oltre 25 miliardi di euro i destinati
per le vacanze e vinceranno, come a luglio, le località maggiormente attrezzate del mare oltre il 75% di chi rimane in Italia, Romagna, Ponente
Ligure, Versilia, Lazio.
Contrazione invece per la Sardegna causa Legge Soru, cresce la Sicilia (sono fra le regioni con le prenotazioni più alte intorno al 70% già a luglio). Bene le piccole isole (Elba, Ischia, Capri, le isole siciliane), in lieve contrazione la Puglia mentre è buona la tenuta delle Marche e sono in crescita gli Appennini. Buono anche il risultato della montagna che raggiunge già a metà di luglio oltre il 63% delle prenotazioni, ovviamente con punte più elevate nelle zone forti delle Alpi e degli
Appennini (Alto Adige Veneto Friuli e Valle).
Secondo i dati dell’Osservatorio, gli italiani hanno scelto quest’anno più che mai il passaparola, ma una buona percentuale si affiderà ai last minute e promozioni su internet mentre sono in leggero
calo le prenotazioni ai Tour Operator.
Entreranno in Italia in agosto quasi 3 milioni di stranieri (più 16% rispetto scorso anno), soprattutto dai paesi della Mittel Europa (gli oltre
il 50% i tedeschi nei mesi di giugno e luglio hanno rappresentato oltre il 35% delle entrate), dall’America e dal Giappone (stabili rispetto scorso
anno ) e dall’Est. In agosto chi arriva in Italia visita per il 16% il Veneto, all’8% la Lombardia, 13% Emilia Romagna, 12% Trentino e Liguria,
10% Piemonte e Friuli, 15% Toscana.
La durata del soggiorno in Italia è di 9 giorni mediamente il dato più ricorrente è del 23% per una sola o due notti. Il 70% dei viaggi degli
stranieri è svolto in auto (camper e caravan inclusi), il 25 % in aereo, il 5% in treno. Il 52% prenota in albergo, il 13% in villaggio turistico,
l’8 % prende casa in affitto.
I turisti sono al 31% tedeschi segue la Francia con il 16%, l’Austria col 10%, la Svizzera con l’8 %, la Gran Bretagna con il 6%, la Spagna con il 4%. Il 90% dei viaggi in Italia è fatto da Europei (più 10% rispetto media europea), il 78% da paesi della Ue e il 12% da altri paesi. Il 4% viene invece dagli Usa, il 2% dal Giappone.
Come afferma Telefono Blu, l’associazione ha preparato diversi decaloghi e possiede la più grande banca dati dei casi di malavacanza, con
cui ha realizzato un sistema di consulenza ed assistenza che prevede la possibilità di avere risposte nei tempi più rapidi (attraverso internet e
fax) e la consulenza gratuita del collegio legale più vicino a casa.Tutte le informazioni sulla prenotazione delle vacanze estive, sulla vacanza
rovinata, tutte le iniziative per i ricorsi in tribunale e dal giudice di pace, recenti sentenze hanno consentito di avere anche risarcimenti danno
da stress.
E’ possibile contattare l’associazione ai due portali Telefono Blu e
Sos viaggiatore oppure al centralino unico 199.44.33.78.