Alle Organizzazioni economiche regionali aderenti al Tavolo Regionale dell’Imprenditoria, il nuovo Accordo sulla Qualità dell’ Aria 2006-2007 (il quinto della serie) siglato questa mattina tra Regione Emilia-Romagna, Province e Comuni, proprio non piace. Il dissenso si esprime sia sul metodo che sul merito.

Le Organizzazioni del Tavolo dell’Imprenditoria stigmatizzano infatti, l’assenza di una preventiva ed adeguata concertazione; tanto più necessaria se si considera la strategicità e l’impatto dei provvedimenti contenuti nell’Accordo, sull’economia regionale e sulla cittadinanza.
Nel merito si osserva come le misure presentate dalla Regione risultino ancora una volta fortemente penalizzanti per il trasporto privato e con una pesante ricaduta sul tessuto imprenditoriale. Il nuovo accordo prevede, infatti, un ulteriore inasprimento dei provvedimenti di limitazione al traffico veicolare privato. Misura questa, che ha già dimostrato in passato di essere inefficace e di avere un limitato impatto sulla riduzione dell’inquinamento ambientale; mentre, al contrario, disincentivando il trasporto privato, incide pesantemente sull’andamento delle attività economiche.

Le 15 Organizzazioni imprenditoriali sottolineano come anziché provvedimenti estemporanei, siano necessari interventi strutturali in grado di abbassare i pur significativi livelli di inquinamento; non si può infatti continuare a ricercare soluzioni nelle sole limitazioni alla circolazione veicolare quando tali divieti contribuiscono in misura non significativa – confrontando i dati delle varie annualità – all’abbassamento del PM10. Altro punto sottolineato è quello della necessità di migliorare la logistica urbana ed il trasporto di merci e persone all’interno delle nostre città.

Conseguentemente a tali considerazioni, le Organizzazioni del Tavolo regionale dell’imprenditoria ritengono che debbano essere ricercate, anche nel breve periodo, soluzioni alternative che consentano maggior efficacia nei risultati, dando così il via agli interventi strutturali che più volte sono stati richiesti.
Le Organizzazioni imprenditoriali apprezzano, invece, la disponibilità dimostrata dall’Assessore all’ambiente Lino Zanichelli, ad accogliere la proposta avanzata dalle stesse Associazioni a costituire per il futuro un “tavolo sulla qualità dell’aria” all’interno del quale pervenire all’individuazione, in modo condiviso, delle soluzioni più idonee, equilibrate ed efficaci per affrontare davvero il problema dell’inquinamento dell’aria.