In aumento le domande per sostenere il test di ammissione ai 13 corsi di laurea della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. A poche ore dalla scadenza l’incremento per Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria supera il 10 per cento.

Ancora poche ore a disposizione degli studenti per fare richiesta di ammissione alle 2 lauree specialistiche (Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria) e alle 11 lauree triennali legate alle Professioni Sanitarie (Dietistica di Modena, Fisioterapia di Reggio Emilia, Infermieristica di Modena, Infermieristica di Reggio Emilia, Logopedia di Modena, Ostetricia di Modena, Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica di Modena, Tecniche di Laboratorio Biomedico di Modena, Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare di Modena, Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia di Modena, Igiene Dentale di Modena) attivate nell’anno accademico 2006/2007 dalla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Per i ritardatari, infatti, il tempo stringe: domani, mercoledì 30 agosto, scade il termine per la presentazione delle domande inoltrate tramite internet o le torrette self-service, installate a Modena (via Università 4; viale Berengario 51; via Campi 213/b; via del Pozzo 71 presso Policlinico; via Vignolese 905) e a Reggio Emilia (via Kennedy 17; viale Allegri 15; viale Allegri 9). Un’ultima chance per partecipare alle prove di selezione sarà data nella giornata di giovedì 31 agosto ai candidati che entro le ore 13,30 si recheranno personalmente a consegnare la richiesta agli sportelli dell’Ufficio Immatricolazioni dell’Ateneo (Modena: via Università 4; via Campi 213/b – Reggio Emilia: viale Allegri 15).

L’interesse della popolazione studentesca attorno ai corsi di area medico-sanitaria continua ad essere molto alto ed è ulteriormente in crescita rispetto all’anno scorso, poichè per l’ingresso a Medicina e Chirurgia si registra un incremento del + 10,40% (il raffronto si tenga presente è fatto tra il dato provvisorio al 25 agosto 2006 ed il complessivo finale al 31 agosto dell’anno scorso e, quindi, a 6 giorni dalla scadenza), mentre per l’ingresso a Odontoiatria e Protesi Dentaria si assiste ad un aumento del + 9,92%. Sostanzialmente allineato il dato riguardante, invece, le Professioni Sanitarie.

Accentuata maggioranza femminile
Ad eccezione che per il corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, dove vi è un quasi equilibrio fra le domande avanzate da femmine (53,38%) e maschi (46,62%), nel caso di Medicina e Chirurgia e per le Professioni Sanitarie il divario per sesso dei candidati risulta particolarmente accentuato a favore delle femmine, che costituiscono rispettivamente il 63,20% degli aspiranti medici ed il 64,66% di quanti si vogliono avviare ad una carriera nell’ambito sanitario.

Tanti studenti “fuori regione” scelgono il nostro Ateneo
Molto ambite dai locali, le attività in ambito medico-sanitario esercitano una forte attrazione anche da parte degli studenti provenienti da altre regioni, che guardano con crescente attenzione alla qualità dell’offerta formativa del nostro Ateneo. Più di un terzo delle domande vengono, infatti, da province fuori dall’Emilia Romagna e per quanto riguarda le Professioni Sanitarie sono addirittura le più numerose con una quota rilevante di stranieri, almeno relativamente al corso di laurea specialistica a ciclo unico in Medicina e Chirurgia.

Il contingente più numeroso viene dalla Puglia (12,18% per Medicina; 18,05% per Odontoiatria; 13,26% per Professioni Sanitarie). Seguono nell’ordine la Sicilia (5,88% per Medicina; 2,26% per Odontoiatria, 9,56% per Professioni Sanitarie), la Lombardia in particolare dalla provincia di Mantova (4,38% per Medicina; 5,26% per Odontoiatria; 1,59% per Professioni Sanitarie), la Campania (3,69% per Medicina; 2,26% per Odontoiatria; 9,13% per Professioni Sanitarie) e la Calabria (2,05% per Medicina; 1,50% per Odontoiatria; 2,14% per Professioni Sanitarie) la Basilicata (3,10% per Professioni Sanitarie) ed il Veneto (2,26% per Odontoiatria). Complessivamente sono rappresentate 17 regioni italiane.

Professione amata dai giovani ma anche da tanti adulti
Pur scontando una inevitabile quota di studenti che riprovano il test d’ingresso per la seconda, terza o quarta volta e sono tanti coloro che, nel frattempo, si sono iscritti ad altri corsi di laurea e sperano che, finalmente, per loro si aprano le porte di professioni indubbiamente appetite come quella del medico o dell’odontoiatra, è decisamente sostenuta la domanda di adulti per nuovi sbocchi, soprattutto, nell’area delle Professioni Sanitarie. Basti considerare che più di un quinto delle richieste giunte all’Ateneo (23,11%) per accedere alle Professioni Sanitarie è stato inoltrato da diplomati prima del 2002. Il peso di questa fascia di studenti (diplomati da più di 5 anni) scende al 12,03% per Odontoiatria e al 7,25% per Medicina e Chirurgia.

Inversamente proporzionale la quota di neodiplomati, e quindi giovanissimi, che hanno optato per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia, dove il 65,20% è costituito dall’esercito di quanti hanno raggiunto la maturità nel 2006, o per Odontoiatria (54,89%) o per le Professioni Sanitarie (46,78%).

Il modulo per la domanda di ammissione ed il bollettino di versamento del contributo spese, (50,00 euro) richiesto per la partecipazione alla prova di selezione, sono scaricabili dal sito dell’università, seguendo la procedura cui si accade attraverso “Offerta Formativa” (link a sinistra della homepage) o attraverso la finestra “Immatricolazioni ed iscrizioni per il prossimo anno accademico”. Con la medesima procedura si può prendere visione dei relativi bandi di ammissione.