I controlli amministrativi effettuati dall’Azienda USL di Bologna sul consumo dei ticket pasto fa rientrare di fatto “l’allarme” oggetto di stampa nelle scorse settimane.


Lo scorso 25 luglio la direzione amministrativa dell’Azienda USL aveva invitato i direttori delle gestioni a vigilare sulla corretta distribuzione dei buoni mensa cartacei, poiché a un primo controllo si era rilevato un aumento apparentemente non giustificato. Non si trattava quindi di una sospensione della distribuzione dei buoni agli operatori dell’Azienda e per questo motivo l’Azienda non ha coinvolto in questa prima fase i sindacati.
L’esito dei controlli ha rilevato che 10.000 dei 59.000 buoni già distribuiti alle direzioni ospedaliere e territoriali dell’Azienda costituivano di fatto una scorta di riserva non ancora stati distribuita agli operatori. I controlli hanno altresì confermato incrementi attesi dovuti a situazioni contingenti come la chiusura temporanea della mensa interna del Roncati ad accordi sindacali in virtù dei quali il personale Co.Co.Co ha potuto usufruire dei buoni pasto e all’incremento progressivo della mobilità per servizio degli operatori aziendali sul territorio provinciale. Alcuni sporadici casi di apparente utilizzo improprio dei buoni pasto sono attualmente in via di eventuale regolarizzazione.