Verso quali indirizzi e verso quali nuovi orizzonti devono guardare le ‘scienze della cultura’?
Il Dipartimento di Scienze del Linguaggio e della Cultura dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia si inserisce in questo dibattito internazionale, che sta coinvolgendo tutto il settore della ricerca umanistica, con un convegno che riunirà le ‘menti’ più attive a livello nazionale ed europeo per una due giorni sul tema de “Lo Studio della Cultura. Discipline e Tradizioni a confronto”.


L’iniziativa, che si tiene domani, venerdì 29, e sabato 30 settembre a Modena presso l’Aula Magna del Complesso S. Eufemia (Largo S. Eufemia,19), si pone come approdo scientifico delle esperienze di ricerca e didattica condotte da alcuni anni a Modena dai vari gruppi di studio operanti presso il Dipartimento di Scienze del Linguaggio e della Cultura. In questo appuntamento di confronto gli studiosi modenesi-reggiani cercheranno di fare il punto sullo stato ed il dibattito che investe la metodologia della ricerca nel campo delle scienze della cultura, attraversata a fondo dai fenomeni socio-economici legati ai processi di globalizzazione, alle migrazioni ed alla mobilità delle popolazioni, alla recrudescenza dei conflitti etnico-religiosi, ecc. e lo faranno guardando oltre confine, agli esempi di rinnovamento offerti dalle Kulturwissenschaften e dai Cultural Studies, scienze delle culture tedesche ed inglesi.

L’incontro, che richiamerà specialisti italiani ed internazionali (Pietro Rossi, Francesco Remotti, Edoardo Tortarolo, Christoph Wulf, Bernard McGuirk, Ulrike Meinhof, Werner Holly, Robert Lumley), nasce come esigenza di confrontarsi sulle motivazioni principali collegate ai risultati dei dibattiti internazionali intorno alla ridefinizione della ricerca umanistica e sulla conseguente revisione dei corrispondenti profili formativi.

Si prenderanno le mosse (venerdì 29 settembre ore 9.30) dalla ricostruzione del concetto di cultura e della relazione che esso istituisce con le diverse discipline e con il dibattito filosofico sul rapporto tra scienze umane, scienze dello spirito e scienze della cultura. Verranno, poi, esplorati (venerdì 29 settembre ore 15.00) gli esiti delle Kulturwissenschaften tedesche e la riorganizzazione del paradigma dei cultural studies sorto nel mondo di lingua inglese. E si passerà, infine, (sabato 30 settembre ore 9.30) a sondare la ricchezza degli approcci antropologici, sociali, storici e linguistici ai fenomeni culturali.

La riflessione proposta, che si svilupperà in momenti successivi di discussione e approfondimento, con un secondo incontro già previsto per la primavera del 2007, avrà due lingue ufficiali, l’italiano e l’inglese. Ai partecipanti, comunque sarà garantito un servizio di traduzione.