Sarà la Corale san Francesco da Paola di Bagnolo in Piano a chiudere stasera, nella chiesa parrocchiale di San Cesario, la decima edizione di “Armonie tra musica e architettura”, la rassegna promossa dalla Provincia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.

Insieme alla corale, diretta dal maestro Primo Iotti, protagonista della serata sarà la giovane soprano Sara Fornaciari che canterà brani di Bach, Aichinger, Basani, Schubert, Frank, Vivaldi e Händel. Non mancherà un omaggio a Mozart a cui, nel 250°anniversario della nascita, era dedicata questa edizione di Armonie. In programma: “Ave verum corpus”, “Lacrimosa”, dal coro del “Requiem”, “Dona nobis pacem” e “Laudate dominum”.

La Corale san Francesco da Paola nasce ufficialmente nel 1995 ma le sue origini risalgono al primo dopoguerra quando fu creata dal parroco don Giuseppe Barbieri. La formazione, che comprende una trentina di coristi che abbracciano tre generazioni, è diretta da Primo Iotti, diplomato al conservatorio di Bologna, sta approfondendo gli studi di direzione d’orchestra e insegna organo e armonia all’istituto diocesano di Musica e Liturgia di Reggio Emilia.
Sara Fornaciari, diplomata in Musicoterapia, si sta perfezionando in canto al conservatorio di Parma.

La basilica di San Cesario ha origini antichissime, una suggestiva ipotesi colloca la zona absidale nel quinto secolo, come testimonierebbero reperti di età romana. Le prime notizie certe di una chiesa dedicata a San Cesario si hanno però a partire dal nono secolo: fondata dai monaci benedettini dell’abbazia di Nonantola, la basilica entrò in seguito nei possedimenti di Matilde di Canossa che, nel 1112, la donò al clero di San Cesario. L’odierno aspetto del tempio è dovuto al restauro “in stile”, avvenuto tra il 1946 e il ’66, che ha eliminato le aggiunte barocche.

Il concerto inizia alle ore 21, l’ingresso è libero.