Permane ancora il mistero sulla composizione della nuova Giunta. Il Sindaco anche ieri sera, in occasione del consiglio comunale, non ha comunicato gli ultimi nomi, tra cui il vice-sindaco, che faranno parte dell’Amministrazione e ormai il difficile parto della nuova giunta ha la caratteristiche di una tragicomica telenovela: comica, perché il centro sinistra è da un mese che propone soluzioni a pezzi e manifesta in modo evidente le proprie divisioni rimandando la soluzione definitiva della crisi; tragica, perché questi amministratori dovrebbero concentrarsi più sul bene del Comune che sui giochi politici interni al Centrosinistra.


In compenso ieri sera si è a lungo dibattuto sugli assestamenti di bilancio.

Dopo la presentazione degli assestamenti da parte del Sindaco, che parlava di maggiori spese dovute ai rinnovi contrattuali del personale del Comune e di un ulteriore impegno di 13mila euro nell’assistenza ai minori con handicap, il capogruppo della Lista Civica per Cambiare Stefano Bavutti a nome di tutta l’opposizione faceva notare che sono pure aumentate (+36mila euro) le spese per la ristorazione scolastica, lamentando l’incapacità dell’Amministrazione a far valere il proprio potere contrattuale nei rapporti con le ditte di ristorazione. In merito al piano degli investimenti, Bavutti ravvisava con soddisfazione che due opere pubbliche che si dovevano realizzare ricorrendo all’indebitamento, vengono ora finanziate con oneri di urbanizzazione. “Ma alla soddisfazione” aggiunge il consigliere, “succede presto l’amarezza. Questo obiettivo infatti lo si raggiunge solo attraverso un intensivo sfruttamento del territorio che alla lunga si ritorcerà contro i cittadini.

Gli aumenti avvenuti dal 2004 ad oggi degli oneri urbanistici sono tali infatti che si può affermare, senza timore di smentita, che il nostro Comune è in pieno boom edilizio”. Ma siamo sicuri poi che ci sia un merito particolare nell’utilizzare gli oneri di urbanizzazione per finanziare le spese di investimento? Perché queste entrate dovrebbero servire proprio a questo! C’è invece un grosso demerito quando tali oneri vengono utilizzati, come accade a Formigine, per coprire le spese correnti.


Poiché nel frattempo diminuiscono tra ASL, Provincia, Regione e Stato le entrate per trasferimenti per 106mila euro, mentre i debiti continuano a sussistere fino a rappresentare il 26% della spesa totale, l’opposizione avanza una preoccupazione, quella che il nuovo Piano Regolatore Generale (PSC) venga impostato per far “quadrare” il bilancio o, peggio ancora, che si dilazionino i tempi della sua stesura, visto che a Sassuolo è già stato presentato, onde permettere nel frattempo all’Amministrazione di risanare le casse del Comune alle spese di un corretto e razionale utilizzo del territorio.


Stefano Bavutti – capogruppo della Lista Civica per Cambiare