Venerdì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione, il can. Giuseppe Albicini prenderà possesso della parrocchia di S. Giovanni Battista a Fiorano Modenese.
Il programma prevede alle ore 16 l’arrivo del sacerdote accompagnato da S.E. l’Arcivescovo Mons. Benito Cocchi e il saluto al co-parroco Don Angelo Lovati che domenica 10 dicembre prenderà possesso della parrocchia di Ubersetto. L’attuale arciprete Don Adriano Fornari rimarrà invece a Fiorano come collaboratore.
Dopo la solenne concelebrazione eucaristica, alle ore 17, una processione partirà dalla chiesa parrocchiale per raggiungere la Basilica e rendere omaggio alla Beata Vergine del Castello.
Alle ore 18 la cerimonia si concluderà con un momento festoso nel Salone del Pellegrino.
Viene richiesta la collaborazione di tutti per allestire il rinfresco. Chi intenda contribuire con dolci-salati-bevande può rivolgersi alla sig.ra Angela (0536.83.06.629 oppure lo stesso giorno, dalle 9 alle 12, nel Salone del Pellegrino.
Il sindaco Claudio Pistoni, che sarà presente alla cerimonia con il gonfalone, aveva già scritto il 16 novembre scorso un messaggio di saluto al can. Giuseppe Albicini: “La Sua nomina ad arciprete della parrocchia di S. Giovanni Battista e la notizia che don Adriano Fornari continuerà a Fiorano il suo ministero sacerdotale, è motivo di soddisfazione per tutta la nostra comunità. In un recente convegno svoltosi a Modena, Lei ha auspicato che la comunità ecclesiale sia un soggetto propositivo capace di contribuire alla crescita del tessuto sociale, con la propria identità e la capacità di ascolto e di incontro che contraddistinguono il messaggio evangelico. Le garantiamo in questo suo proposito la massima collaborazione, nel rispetto dell’autonomia che riconosciamo dovuto alla comunità parrocchiale. Cercheremo di appoggiare con sempre maggiore efficacia le iniziative svolte dai cattolici nel nome della solidarietà, in difesa degli ultimi e dei più deboli, a tutela della dignità di ogni persona, e vi chiederemo ogni giorno di continuare ad essere portatori di ideali e di valori nel tessuto civile e nelle istituzioni. Perché abbiamo bisogno, come Lei ha detto, che le persone credano ancora che si può costruire un domani migliore con l’ apporto di ognuno e di tutti. Presenti i miei ringraziamenti, e quelli di tutta l’Amministrazione Comunale, agli altri sacerdoti e ai collaboratori dell’unità pastorale don Giuliano Barattini, don Carlo Bertacchini e don Angelo Lovati; ma in particolare presenti a don Adriano Fornari la nostra sincera, commossa e profonda gratitudine per l’impegno da lui profuso a favore di Fiorano e dei suoi abitanti. Un impegno ininterrotto, totale, svolto nel silenzio e in favore di tutti. La sua umanità ha arricchito la nostra comunità di un valore enorme, perché nato dalla testimonianza e non solo dalle parole”.
Domenica 10 dicembre, alle ore 10, nella parrocchiale dedicata a Santa Maria Goretti di Ubersetto, fa il suo ingresso Don Angelo Lovati, con una solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Vicario Generale Mons. Paolo Losavio.
Il sindaco Claudio Pistoni ha espresso a Don Angelo “la gioia per la Sua nomina a Parroco di Ubersetto perché continuerà a svolgere il ministero sacerdotale nella nostra comunità fioranese, in una frazione che siamo impegnati a riqualificare, per valorizzare adeguatamente l’identità e il senso di appartenenza che già oggi esprime. La parrocchia è stato il punto di riferimento attorno al quale Ubersetto è cresciuto ed è nostra speranza che continui ad esserlo, affiancata da infrastrutture e servizi civili in grado di corrispondere alle esigenze dei suoi abitanti. Posso solo auspicare che l’attenzione, la disponibilità e lo spirito di collaborazione che hanno contraddistinto i Suoi rapporti con l’ente locale durante la permanenza a Fiorano, abbiamo modo di continuare anche a Ubersetto, garantendoLe da parte mia e dell’amministrazione comunale il massimo rispetto per l’autonomia della comunità parrocchiale che Lei è chiamato a condurre. Nel frattempo accolga l’apprezzamento e il ringraziamento quanto Lei ha già fatto a Fiorano, con la gratitudine di tutta la comunità”.